Dopo averlo meditato a lungo, la Ferrari ha preso una decisione inaspettata e irrevocabile, che però potrebbe fare felice il fortunato che riuscirà ad accaparrarsi la vettura.
Le automobili prodotte dalla Ferrari hanno, praticamente in ogni modello, fatto la storia dei motori. Nessuna è stata prodotta senza veicolare un messaggio, un significato o addirittura senza pensare già a un destinatario. E quando è stato il destinatario a sognare la Ferrari, l’auto è divenuta comunque iconica. Questo, ad esempio, è quanto accaduto con il modello GT 250 del Cavallino Rampante.
Non è di certo l’ultima Ferrari immessa sul mercato, ma è una tipologia specifica che non passa inosservata. Perché? Perché appartenuta al Re del Marocco, Mohammed V. Fa parte del regnante fu praticamente un auto-regalo, che si fece per celebrare l’indipendenza del paese nordafricano dalla Francia. Si tratta quindi di una vettura che è uscita dalla carrozzeria nell’agosto del 1956 e fu direttamente consegnata al re.
Fu fra i primi attimi di libertà che potè riacquisire Mohammed V, il quale tornava in patria dopo l’esilio, al quale fu costretto dai francesi. Una delle grandi passioni del marocchino erano le auto di lusso, quindi fu un omaggio abbastanza emblematico che rivolse alla sua riacquisita libertà. La Ferrari GT 250 dopo molto tempo ora è attesa da una nuova vita.
La decisione inattesa sulla più storica delle Ferrari GT 250
La vettura della Rossa, infatti, da qualche settimana è stata messa all’asta Sotheby’s, sebbene al momento non risulti ancora noto il prezzo d’accesso alla base. Non è di certo nelle migliori condizioni possibili, pensando al tempo trascorso da quando era nel garage del re ma sicuramente il suo fascino è intatto.
È l’ultima delle quattro coupé che presenta la carrozzeria in stile Superamerica di Pinin Farina ed è stata costruita senza prese d’aria sul parafanghi. La notizia che l’auto sarà acquistata da un appassionato ha scosso e sorpreso l’opinione pubblica marocchina, siccome per la popolazione questa GT 250 ha un significato molto speciale, di indipendenza. Tuttavia è da tempo che aveva cambiato patria, poiché era stata spostata in Florida da un proprietario di cui non si sa nulla e vi è rimasta per circa 50 anni. Decisamente meglio che se ne occupi Sotheby’s, dandole il valore sia economico che morale che merita. E chissà che non finisca per fare ritorno proprio in a casa, in Africa.