Per il post Kim il Napoli è già al lavoro a caccia di un nuovo difensore centrale di spessore. Il profilo di Robin Le Normand
Dopo Spalletti un altro big che saluta Napoli è il sudcoreano Kim Min-Jae, che dopo appena un anno lascia gli azzurri per intraprendere una nuova avventura. L’ex Fenerbahce era arrivato all’ombra del Vesuvio per sostituire un totem come Kalidou Koulibaly, e lo ha fatto brillantemente. Ora qualcuno dovrà raccogliere un’altra eredità pesante.
Il Napoli prova a non farsi trovare impreparato, e si guarda intorno a caccia di un nuovo centrale difensivo, che possa sintetizzare al meglio forza fisica, rapidità ed anche qualità tecnica. Un identikit che ben si sposa anche con le caratteristiche di Robin Le Normand, difensore francese naturalizzato spagnolo che recentemente ha affrontato anche l’Italia in Nations League.
Si tratta di un centrale classe 1996 ben strutturato fisicamente ma anche con ottime qualità tecniche. Caratteristiche essenziali per poter giocare in un calcio fluido e qualitativo come quello delle ‘Furie Rosse’ che ripartono anche da lui per il nuovo ciclo di De la Fuente. Nato a Pabu, in Francia, ma naturalizzato spagnolo, Le Normand ha vissuto i migliori anni della sua carriera proprio in Liga, dove con la maglia della Real Sociedad si è imposto come uno dei migliori difensori del campionato.
Destro di 187 cm, il centrale di origini transalpine anche quest’anno ha giocato con enorme continuità in biancoblu con un complessivo di 41 presenze ed oltre 3500 minuti giocati.
Napoli, caccia al dopo Kim: ecco chi è Robin Le Normand
Prima la trafila in patria nel Brest e poi il salto in Spagna alla Real Sociedad tra squadra B e prima squadra, arrivando fino alla nazionale iberica con cui ha esordito in assoluto proprio nelle semifinali di Nations League vinte contro l’Italia.
Oltre alla competizione recentemente vinta in Nazionale, Le Normand ha anche portato a casa in carriera una Copa del Rey nel 2020 con la Sociedad, club che ha creduto molto in lui e che non fa sconti su un eventuale addio.
Il Napoli osserva la situazione ma un ostacolo importante può essere rappresentato dalla clausola da circa 50 milioni di euro. Un muro alto e difficile da scalare per una società attenta e virtuosa come quella partenopea, sempre attenta a centellinare le spese nel modo giusto.
Le Normand è quindi un centrale esperto e di qualità che si affaccia anche al grande panorama internazionale, un profilo da Napoli ma a costi differenti.