In Formula 1 arriva un’altra rivoluzione, c’è un team che cambierà nome e tutto ciò sta creando un polverone di polemiche tra gli sportivi.
Nel 2024 ci sarà quindi una nuova definizione per una scuderia che in questa stagione è sempre nel mirino, la stagione non è facile e forse – anche da un punto di vista scaramantico – si cercano nuove soluzioni per emergere.
La stagione di corse sta diventando sempre più complicata, tranne la Red Bull c’è aria di crisi un po’ dovunque. Il campionato è saldamente in mano alla scuderia austro-inglese, capace di vincere sempre e di avvicinarsi sempre più alla conferma del titolo sia per quanto riguarda la categoria dei costruttori che nei piloti, con Max Verstappen vicino a essere iridato per la terza volta.
Nelle retrovie si soffre ed emerge anche una curiosa novità. Un team cambia nome, la decisione è stata annunciata e ha spiazzato anche i tifosi. Una nuova denominazione per il 2024, alla ricerca anche di maggiore continuità in campionato.
Il team cambia, l’annuncio è ufficiale
Non è la prima volta che i tifosi assistono a questa decisione ma, in questo caso, la mossa ha spiazzato un po’ gli appassionati di Formula 1. La decisione diventa così anche un’indicazione per il futuro, ben capendo come ci sarà una maggiore autonomia in pista. Nel 2024 l’AlphaTauri cambierà nome, in pista e nei regolamenti sarà diversa: lo ha annunciato Helmut Marko, consigliere Red Bull in un’intervista ai media tedeschi.
La mossa per la scuderia di Faenza non è scontata, poiché ci saranno due nuovi leader come Laurient Mekies e Peter Bayer. Come confermato da Marko, con l’avvento dei due: “Ci saranno nuovi sponsor e un nuovo nome, la direzione è ormai chiara nel seguire la Red Bull per quanto consentito dai regolamenti. I progetti propri sono la strada sbagliata da percorrere”. Autonomia da una parte, voglia di rimanere ben saldati ai precetti della casa madre dall’altra: una situazione che sta diventando leggermente caotica per il team con base in Emilia Romagna.
Non è la prima volta che si assiste al cambio del nome, già nel 2019 la Toro Rosso (ex Minardi) dovette trasformarsi nell’attuale AlphaTauri, che centrò una storica vittoria l’anno dopo a Monza con Gasly. Tempi un po’ lontani, guardando alla macchina attuale e con l’ultima mossa si punterà anche a sovvertire scaramanticamente gli esiti sportivi non troppo lusinghieri negli ultimi periodi.