Il Napoli ha cambiato allenatore, e ora tocca a Rudi Garcia raccogliere la pesante eredità di Luciano Spalletti. Infatti il confronto è già iniziato. Ma a quanto pare il tecnico francese non teme il confronto: già nella sua presentazione ufficiale è arrivato un segnale importante
Tifosi increduli e anche il presidente Aurelio De Laurentiis spiazzato: dopo la trionfale vittoria dello scudetto nessuno si aspettava che l’allenatore Luciano Spalletti potesse dire veramente addio.
E invece è successo davvero: il tecnico toscano ha deciso di voler lasciare da trionfatore, e chiudere la sua esperienza in azzurro salutando tutti da vera leggenda. Un’eredità pesante, con i tifosi nello sconforto e oggettivamente preoccupati. Anche ai giocatori ha fatto male perdere Spalletti. Del resto, nessuno avrebbe voluto l’addio dell’allenatore. Eppure De Laurentiis ha dovuto accettare e rispettare la scelta del toscano, e rimboccarsi le maniche per scegliere un sostituto. Anche il presidente del Napoli è rimasto spiazzato: Spalletti era ormai un idolo, il suo calcio piacevole apprezzato da tutti: in primis dalla squadra.
Ha tenuto un po’ tutti sulle spine parlando di ben 40 potenziali candidati, salvo poi rivelare che era solo un bluff. De Laurentiis ha spiegato che la sua scelta è andata dritta su Rudi Garcia. L’ex Roma ha fatto bene nella sua esperienza in Italia (con due secondi posti) e anche in Europa ha ottenuto buoni risultati: una finale di Europa League col Marsiglia e una semifinale di Champions con il Lione. E non mancano i titoli: ha vinto col Lille nel 2011 il campionato e la coppa di Francia.
Garcia e il primo impatto con De Laurentiis
Niente male: come curriculum praticamente nulla da invidiare a Spalletti quando arrivò: il toscano ere reduce da due anni di “agriturismo”, visto che era rimasto fermo. Inoltre aveva la fama di “spaccaspogliatoi” a causa delle vicende con Icardi e con Totti. E poi non mancava l’etichetta più pesante: quella di “eterno secondo” che ha sempre infastidito l’allenatore toscano. Garcia ha avuto le sue esperienze negative: fu esonerato con la Roma, mentre ha rotto ad aprile con l’Al Nassr, la squadra di Cristiano Rolando in Arabia Saudita. Tuttavia Garcia è un personaggio che ha carattere, e anche per questo ha conquistato De Laurentiis.
“Ringrazio Spalletti per aver chiesto questo anno sabbatico – ha detto il presidente del Napoli – mi ha fatto capire che in effetti serve qualcuno che abbia voglia e che non si sieda sui successi”. Un messaggio chiaro, che Garcia ha raccolto ribadendo la sua “fame”. Ma quando De Laurentiis ha parlato di obiettivi ambiziosi, vale a dire vincere ancora e conquistare anche la Champions, Garcia ha risposto a tono. “Sono contento che il presidente sia così ambizioso – ha detto durante la conferenza stampa – perché questo vuol dire che mi darà una squadra forte”. E insomma, De Laurentiis è avvisato. Garcia è uno che parla in modo trasparente e che ha già messo le cose in chiaro.