Sono stati dal 28 maggio in avanti tutti gli appassionati di calcio con il fiato sospeso per le condizioni di Sergio Rico. Il portiere del Paris Saint Germain è finalmente uscito dal coma ed ora arrivano gli ultimi aggiornamenti circa le sue condizioni. Ecco come comunica col mondo esterno.
E’ una storia ai limiti del surreale quella che ha visto protagonista l’estremo difensore del Paris Saint Germain Sergio Rico. Dallo scorso 28 maggio, infatti, è in coma in quel di Siviglia. L’incidente che lo ha visto protagonista è avvenuto durante un pellegrinaggio, nel bel mezzo del quale è stato travolto e colpito più volte alla testa da un cavallo. Adesso è fuori dal coma, come ha annunciato sua moglie proprio all’uscita dal centro di eccellenza. Ed in tal senso arrivano sviluppi anche relativi ai primi accenni di comunicazione che lo vedono protagonista.
Sergio Rico fuori dal coma, le ultime
E’ stata una notizia che ha scosso tutto il mondo del calcio. Per fortuna, sua, della sua famiglia ma anche dei semplici appassionati di questo meraviglioso sport, per usare le parole della moglie “si vede la luce in fondo al tunnel”. Sergio Rico, infatti, in coma dal 28 maggio scorso, si è finalmente risvegliato e mette in luce dei miglioramenti davvero notevoli.
Stando a quanto raccontato da diversi media spagnoli, il giocatore non solo si è svegliato dal coma, ma ha anche iniziato a comunicare con il mondo esterno. Chiaramente non attraverso le parole, ma con dei gesti comunque facilmente interpretabili. La speranza, in tal senso, è di rivederlo quanto prima nuovamente tra i pali se ciò sarà possibile. La priorità, però, per il momento è quella di riprendersi la sua vita, rimasta appesa ad un filo per troppo tempo.
Sergio Rico comunica
Sono state incredibili le dimostrazione di vicinanza e di amore che ha ricevuto Sergio Rico e la sua famiglia dal momento del suo incidente in avanti. In particolar modo dai suoi tifosi del Paris Saint Germain, che nonostante non fosse un titolarissimo hanno sempre avuto un legame speciale con lui, anche per merito della sua professionalità.