Primo colpo ufficiale di Aurelio De Laurentiis: era quello che i tifosi sognavano
Il Napoli ha finalmente svelato il nome dell’allenatore che prenderà le redini di Luciano Spalletti, di colui il quale dovrà lottare per mantenere il titolo conquistato quest’anno.
Stiamo parlando di Rudi Garcia, allenatore scelto da Aurelio De Laurentiis in persona dopo circa 10 giorno di colloqui e trattative. Un nome di sicuro prestigio anche se, leggendo i commenti dei tifosi sui social, ci si aspettava di più, vale a dire un allenatore magari più prestigioso e con più titoli alle spalle.
A prescindere da tutto, l’unico giudice come sempre sarà solo ed esclusivamente il campo: Garcia ha tra le mani una rosa di valore che, peraltro, ha da poco confermato in attacco un nome già legatissimo ai colori azzurri. Non sarà facile, ma l’ex Al Nassr e Roma avrà tutto il tempo per cercare di proseguiire il discorso interrotto da Spalletti.
Napoli, colpo in attacco: contratto fino al 2026
Magari proprio con Rudi Garcia troverà molto più spazio dopo aver comunque deciso diverse gare la scorsa stagione, sia in Serie A che in Champions League. Giovanni Simeone insomma ha capito che il suo futuro non può che essere a Napoli dopo un anno straordinario nel quale ha realizzato non uno ma una serie di sogni, uno dopo l’altro e tutti in modo magnifico. Il gol al Liverpool in Champions League, ma anche la vittoria dello Scudetto che fu proprio lui a “strappare” agli azzurri nel 2018 quando giocava con la Fiorentina con la famosa tripletta al ‘Franchi’.
Il Napoli ha riscattato il Cholito dall’Hellas Verona per la cifra che fu concordata un anno fa circa: 12 milioni di euro. De Laurentiis non ha avuto dubbi e ha esercitato l’opzione di acquisto. Il contratto dell’ormai ex Verona scadrà nel 2026 con opzione fino al 30 giugno 2027.
Simeone, che in questo momento è impegnato con la Nazionale argentina, ha realizzato il suo sogno, ma è chiaro che con l’arrivo di Garcia cercherà di ottenere più spazio. Molto dipenderà anche dal futuro di Victor Osimhen, nome insostituibile per l’attacco che il Napoli vorrà cercare di mantenere sebbene in queste ore stiano emergendo dei problemi circa il rinnovo del contratto (in scadenza ricordiamo nel 2025).
Comunque, una cosa è certa: Simeone restando a Napoli ha dato un messaggio chiaro al nuovo allenatore, ossia quello di voler giocare di più per dare una mano alla squadra che gli ha dato tanto.