Impazzano le voci su chi raccoglierà l’eredità di Luciano Spalletti sulla panchina del Napoli: l’ultimo nome ha del clamoroso
E chi lo avrebbe mai detto. Chi avrebbe immaginato che le settimane successive alla conquista del tanto agognato Scudetto sarebbero state monopolizzate dalla caccia al nuovo tecnico della squadra. La frattura, la diversità di vedute – o semplicemente l’incompatibilità tra die caratteri forti – ha causato la clamorosa separazione tra il Napoli e uno dei princiapli artefici del trionfo partenopeo: Luciano Spalletti.
Con una decisione ormai presa ben prima della fine del campionato, l’allenatore di Certaldo ha lasciato il club. Che da quel giorno ha aperto la caccia grossa al suo erede. Molteplici – alcuni presitgiosi, altri improbabili – i nomi dei papabili sostituti dell’ex tecnico di Inter e Roma. Dal corteggiamento a Luis Enrique, che avrebbe gentilmente declinato la proposta, alla pazza idea Nagelsmann, per finire con i rampanti tecnici italiani – da Palladino a Thiago Motta a Vincenzo Italiano – la lista si arricchisce ogni giorno di un nuovo candidato. Vero o presunto tale.
Non è assolutamente un’invenzione giornalistica la possibilità che Rafa Benitez, che ha già allenato gli azzurri dal 2013 al 2015, possa tornare all’ombra dl Vesuvio ad 8 anni di distanza dall’ultima volta. Lo stesso tecnico spagnolo ha in qualche modo ammesso l’esistenza di una trattativa, dichiarando ad ogni modo che la decisione la debba prendere qualcun altro. Che, tradotto, è ovviamente il patron De Laurentiis. Il quale nel frattempo avrebbe tirato fuori dal mazzo altri due nomi.
La battaglia tra gli ‘ex’: spunta il nome di Sarri
Il primo è Rudi Garcia, l’ormai ex tencico dell’Al Nassr che ha salutato il club saudita dopo un solo anno di permanenza. Il secondo, rilanciato da un’indiscrezione di Sky Sport, è Paulo Sousa, l’attuale tecnico della Salernitana che avrebbe già cenato col patron azzurro per definire un possibile approdo a Napoli. E poi c’è lui. Il grande, grandissimo ex. Un personaggio adorato fino a che guidava il club, e poi definito senza mezzi termini ‘traditore’ dopo aver accettato l’incarico alla Juve. Sì, parliamo proprio di Maurizio Sarri.
“Il prossimo allenatore del Napoli? Sarri. Se sento ‘Benitez’ mi sento male. Adoro De Zerbi, ma non deve venirsi a bruciare adesso, si goda la Premier League. Italiano? Anche lui deve ancora fare gavetta“. Parole e musica di Italo Cucci, uno dei decani del giornalismo italiano, che ha parlato ai microfoni di Radio Napoli Centrale.
Quel che resta oscuro è capire se il giornalista abbia espresso una sua preferenza personale per il ritorno a Napoli del tecnico di Figline Valdarno, o se la sua sia una vera e propria indiscrezione di mercato. Sarri. Il padre di tutti i colpi di teatro del patron De Laurentiis.