Sbotta il presidente dell’Inter nel corso di un’intervista con parole dure, rivolte a chi lo critica, e ribadisce un concetto cruciale sulla sua figura
La stagione di Serie A appena conclusa ha riservato piacevoli sorprese e grandi delusioni. Un po’ come ogni altra annata che si rispetti. Ma questa volta, assecondata da quel sospiro liberatorio della serie ‘finalmente è fatta’.
In primis perché il Napoli dell’ormai ex Luciano Spalletti è riuscito nell’impresa di raggiungere il terzo Scudetto della propria storia dopo annate di penitenza. Anche la Roma è giunta alla fine della propria cavalcata in Europa League come ha fatto la Fiorentina in Conference, mentre al Milan non è rimasto altro che un pugno di briciole da cui ripartire per tornare ai soliti livelli. Per non parlare della delicatissima questione plusvalenze che ha travolto la Juventus negli ultimi mesi. Annata positiva anche per l’Inter, nonostante qualche scivolone iniziale e alcuni dubbi sulla gestione Simone Inzaghi in corso d’opera, poi fugati brillantemente con la conquista della finale di Champions.
E anche quando tutto sembra andare per il verso giusto, con Supercoppa e Coppa Italia portate nuovamente a casa sulla scia dei successi precedenti, c’è sempre chi ha da ridire sull’operato di Steven Zhang o sulla situazione economica cui è andato incontro il sodalizio di Viale della Liberazione negli ultimi anni.
Zhang non ci sta e avverte: “Non compio lo stesso errore”
Il presidente nerazzurro, profondamente legato al proprio club e spesso anche lontano dai riflettori mediatici in relazione ad altre figure dirigenziali di spicco dello scenario calcistico internazionale, ha voluto dunque rispondere con una dura nota nel corso di un’intervista per ‘La Gazzetta dello Sport’.
“Sono pienamente assorbito dall’Inter. Vivo ogni aspetto della gestione di questo club ma non mi permetto di entrare nel merito di scelte tecniche o tattiche. Non sono oggetto di discussione neppure con lo stesso Inzaghi, che rispetto. In qualità di presidente odio chi ha voglia di insegnarmi a fare il mio lavoro, pertanto non compio lo stesso errore coi ruoli altrui“, ha commentato Zhang con decisione.
Sulla stessa lunghezza d’onda sembra navigare Inzaghi il quale, con profondo rispetto e parole oculate, non si è mai sbilanciato sulle critiche a lui rivolte. A testa alta ha pedalato all’insegna degli obiettivi stagionali prefissati con il resto del gruppo, al quale resterà sempre grato.