Napoli, l’arrivo di Vincenzo Italiano in panchina porterebbe subito ad un addio: il tecnico è pronto a tagliare un big
Tutte le strade portano a Vincenzo Italiano. In casa Napoli si è al lavoro per scegliere il nuovo tecnico dopo l’addio di Luciano Spalletti, per un’eredità davvero pesantissima ed un vuoto enorme da colmare.
Le candidature di tutti i profili vagliati stanno pian piano perdendo quota; da Mancini, blindato dalla Federazione, passando per Gasperini e Dionisi che – rispettivamente – resteranno a Bergamo e Sassuolo, fino a Nagelsmann diretto verso il PSG e Luis Enrique che sembra preferisca la Premier League.
E così, se restano in piedi le opzioni Benitez – profilo molto stimato da ADL e pronto a tornare – e lo stesso Galtier appena esautorato dal PSG, è proprio quella di Italiano la candidatura più forte ed autorevole.
E così non è certo escluso che l’accelerata definitiva possa arrivare nei prossimi giorni, con la finale di Conference League ormai alle spalle, ultimo obiettivo stagionale della Fiorentina. Un colloquio tra De Laurentiis e Commisso dovrebbe spianare la strada all’approdo in azzurro di Italiano che così avrebbe la chance di guidare una big.
Napoli, arriva Italiano: un big azzurro già tagliato
L’annuncio del nuovo tecnico sarà poi propedeutico al programmare la nuova stagione, soprattutto per quanto riguarda il mercato. Sono infatti diverse le situazioni da valutare nella rosa dei Campioni d’Italia, con alcuni calciatori in partenza e da sostituire nel miglior modo possibile nello scacchiere azzurro.
In primis c’è da risolvere la situazione legata ai portieri. Alex Meret ha un contratto fino al 2025 allungato durante la stagione appena conclusa e sarà il portiere titolare del Napoli. Nel corso della stagione ha dato ampie garanzie, risultando uno dei migliori numeri uno del torneo, tanto che non è affatto escluso un nuovo incontro con i suoi agenti per un altro rinnovo, stavolta più lungo.
Ed il ruolo di dodicesimo? Nella prima parte di stagione è stato ricoperto da Salvatore Sirigu, andato via a gennaio, proprio alla Fiorentina, dopo nessun minuto accumulato. Il portiere siciliano è rientrato in uno scambio con Pierluigi Gollini, arrivato proprio dai Viola dopo aver perso il posto da titolare a vantaggio di Terracciano.
Probabilmente qualche screzio anche con Italiano è stato alla base della decisione del portiere di approdare all’ombra del Vesuvio dove ha vinto uno scudetto collezionando anche quattro presenze, gare in cui ha convinto tutti tra i pali.
Ed alla festa scudetto è stato uno dei trascinatori, segnale evidente di come si sia ambientato nel gruppo, affermando in più di un’occasione la volontà di restare a Napoli. Tant’è che sembrava quasi scontato il suo riscatto dall’Atalanta, club proprietario del suo cartellino.
Gollini, infatti, è giunto a Napoli in prestito con diritto di riscatto fissato ad otto milioni e le parti si erano già sedute attorno ad un tavolo per discutere le modalità di acquisto. L’arrivo di Italiano, però, bloccherebbe tutto; il portiere, infatti, pare non abbia un rapporto idilliaco con il tecnico, con quest’ultimo che di fatto chiederebbe alla società di virare su un altro profilo come dodicesimo.