Primo colpo lungo l’asse Napoli-Bologna: gli azzurri strappano ai felsinei la loro stella. Ecco tutti i dettagli
Passata l’euforia per la festa per la consegna della Coppa dello Scudetto, anche per il Napoli campione d’Italia è tempo di mercato. Tanti i nodi da sciogliere in vista della prossima stagione in cui gli azzurri saranno chiamati a confermare l’eccellente cammino in campionato ed eventualmente a migliorare i quarti di finale di Champions League raggiunti in questa stagione che è appena andata in archivio.
Il dossier allenatore, il sostituto di Luciano Spalletti, il cui scouting fa registrare ogni giorno un nome nuovo, l’ultimo in ordine di tempo è quello del Commissario tecnico della Nazionale Roberto Mancini, e il più che probabile addio di Cristiano Giuntoli non bloccano le trattative di mercato del club azzurro.
Aurelio De Laurentiis, patron e Presidente del Napoli, ha messo gli occhi su un talento, la stella di un Bologna che ha chiuso la stagione con un più che dignitoso 9 posto in classifica tanto che il suo allenatore, Thiago Motta, era nella rosa dei candidati alla successione di Luciano Spalletti.
Dal Bologna al Napoli: gli azzurri Ferguson, la stella rossoblù
Se il Milan ha messo nel mirino l’esperto attaccante rossoblù Marko Arnautovic, 10 gol e 1 assist in 23 apparizioni stagionali, quale sostituto di Zlatan Ibrahimovic che nell’ultima di campionato contro l’Hellas Verona ha annunciato il suo addio, anzi, il “ciao”, per usare le sue stesse parole, al calcio giocato, il Napoli si fionda sulla giovane stella dei felsinei.
Orbene, De Laurentiis è pronto ad affondare il colpo per Lewis Ferguson, tra i protagonisti della buona stagione dei rossoblù come testimonia il suo score: 7 gol, di cui 3 nelle ultime 3 di campionato (tra le sue vittime anche gli azzurri nel 2-2 al “Dall’Ara” che ha negato loro la possibilità di battere il record dei 91 punti stabilito dal Napoli di Maurizio Sarri nella stagione 2017-18), in 33 presenze totali.
Dunque, il 23enne scozzese, che sbarcato in Serie A da perfetto sconosciuto a suon di gol e buone prestazioni si è imposto all’attenzione degli addetti ai lavori, è l’innesto giusto (gol, assist e dinamismo) per un centrocampo azzurro che nella prossima stagione sarà orfano di Tanguy Ndombelé che in prestito dal Tottenham, al culmine di un’annata fatta più di ombre che di luci, non verrà riscattato.
“Eppur si muove“, potremmo dire prendendo a prestito la celebre esclamazione di Galileo Galilei. Lo stallo nella questione allenatore, infatti, non condiziona il Napoli che è già attivo sul mercato per consegnare all’erede del tecnico di Certaldo una squadra all’altezza delle ambizioni di una tifoseria che, dopo aver assaporato il gusto della vittoria dopo 33 anni, non ha alcuna intenzione di smettere di vincere e sognare.