La grande gioia per la conquista del Tricolore è stata rovinata da una bruttissiam notizia: per l’uomo non c’è stato nulla da fare
Stavolta è diverso. Stavolta non c’entrano le armi, i regolamenti di conti, le bravate troppo rischiose o la rabbia di qualche cittadino magari meno coinvolto di altri nella gioia per la conquista dello scidetto. Questa volta si tratta di una tragica fatalità del destino, davanti alla quale non c’è stato davvero nulla da fare.
Dopo aver festeggiato in campo ad Udine, il 4 maggio, con la contemporanea gioia esplosa anche al ‘Maradona’, dove erano stati allestiti dei maxi-schermi, il popolo napoletano si è stretto intorno alla squadra appena tre giorni dopo, in occasione del match interno contro la Fiorentina, prima occasione per vedere sul terreno di gioco i propri beniamini col titolo di Campioni già in tasca.
Nel frattempo, lasciando per un attimo le questioni di campo, si è consumato il divorzio tra uno dei principali artefici dello scudetto, il tecnico Luciano Spalletti, e il patron De Laurentiis. La diversità di veduta ha portato, com’è noto, all’addio del condottiero di Certaldo, che a malincuore deve lasciare il giocattolo quasi perfetto messo in piedi col Ds Giuntoli, anch’egli prossimo all’addio. Con la piazza in fibrillazione per l’inaspettato dispiacere nel dover rinunciare all’allenatore che ha fatto sognare una città intera, c’era voglia di un ultimo abbraccio. Di un ultimo grazie. L’ultima partita del calendario, disputatasi tra le mura amiche contro la Sampdoria, è stato il pretesto giusto per mettere in piedi un’altra festa scudetto.
Festa scudetto fatale per un tifoso: si consuma il dramma
Praticamete tutta la città è scesa domenica nelle strade per assistere alla consegna della coppa scudetto, con la successiva festa tenutasi nell’impianto di Fuorigrotta. Anche dopo il fischio finale dell’ultima gara di un’annata irripetibile, migliaia e migliaia di tifosi hanno invaso vie e piazze per scatenarsi negli ultimi festeggiamenti della stagione. Proprio nel luogo simbolo della marea azzurra, nella centralissima Piazza Plebisicito, si è però consumato un autentico dramma che ha rovinato la giornata di molti dei presenti.
Un uomo, le cui generalità sono protette dalla riservatezza della privacy, è stato colto da infarto nel bel mezzo dello storico luogo di ritrovo. Soccorso immediatamente dai mezzi del 118 giunti sul posto, il povero tifoso è deceduto durante il trasporto all’ospedale più vicino. Non ci sono ulteriri dettagli sull’accaduto, la cui notizia flash è stata riportata dall’edizione on line de ‘Il Mattino’.