Non si rovina la festa ma si arrabbia in diretta tv, ecco l’ultima uscita del presidente azzurro, Aurelio De Laurentiis.
Domenica sera di festa per Napoli, per il Napoli e perciò per il presidente della squadra campione d’Italia, Aurelio De Laurentiis. Il produttore cinematografico romano si è goduto i festeggiamenti sapientemente preparati da lui con cantanti, artisti ed un ‘Maradona’ quindi felice fino quasi a mezzanotte. Ma si sa, il presidente è sempre spontaneo ed ecco cosa ha appena fatto.
Il vulcanico numero uno della società Partenopea, è intervenuto a poche ore dalla fine della festa ad Uno Mattina, su Rai 2. Anche la festa della sera prima era andata in diretta nazionale alla stessa Rai, che così si è regalata il privilegio di fare qualche domanda al presidente, appena dopo la fine del campionato. Non poteva mancare quindi la ricerca di qualche piccolo indizio di mercato.
ADL si arrabbia: brutta scena in diretta
Per mercato si intende anche quello degli allenatori, materiale dato alla stampa direttamente da Luciano Spalletti, da oggi ex allenatore del Napoli. Un po’ a sorpresa infatti, l’allenatore che ha riportato il tricolore all’ombra del Vesuvio ha chiesto di non continuare, così che ora le voci sul successore continuano a moltiplicarsi. Al presidente azzurro viene chiesto in particolare di un tecnico di cui si sta parlando molto, Roberto Mancini, attuale c.t. della Nazionale.
“Chiedete di Mancini, adesso comincia la corrida, ragazzi miei quanto siete coesi nella vostra generosa incosciente stupidità. Io capisco che bisogna riempire i titoli, che tutti debbano campare, ma qui ci vuole professionalità e serietà e la capacità di attendere”. Così inizia il discorso Aurelio De Laurentiis, finito poi con una confessione: in ballo per la panchina Partenopea, adesso ci sarebbero ben 20 nomi.
Fino a pochi giorni fa, il numero uno degli azzurri aveva detto che stava valutando su una decina di nomi, ora sono raddoppiati. Questo fa capire quanto scrupolosamente stia lavorando per trovare la persona giusta che debba portare i prossimi successi al ‘Maradona’. Ed a proposito dello stadio, anche di questo viene chiesto in Rai al produttore cinematografico.
De Laurentiis fa riferimento ai Comuni che non avrebbero soldi da spendere nelle strutture e che quindi, gli stadi dovrebbero restare in concessione alle società per 99 anni. Ci vorrebbe la legge giusta, secondo il classe ’49, cosicché le società stesse possano investire per migliorare i loro campi da gioco. L’idea del patron azzurro è sempre quella di togliere la pista d’atletica per avvicinare gli spalti al campo e con poltrone al posto dei sediolini.