In casa Napoli si lavora in vista dell’ultimo atto di questa straordinaria stagione. Domenica, infatti, allo stadio Diego Armando Maradona arriva la Sampdoria ma il campione non potrà prendere parte alla partita. Si è infatti infortunato nell’allenamento di oggi e per Luciano Spalletti sono brutte notizie.
E’ una annata, quella che sta per volgere al termine, che i tifosi del Napoli non dimenticheranno mai. Dopo 33 anni si è interrotto il digiuno, per così dire. La squadra ha riportato all’ombra del Vesuvio un attesissimo Scudetto e tra questi giocatori e la piazza si è creato un legame che non tramonterà mai. Domenica ci sarà una grande festa e la coda, tanto su ticketone quanto nelle ricevitorie, dimostra quanto sia un evento atteso dalla folla. Il campione, però, non potrà prendere parte a questa sfida dal momento che nella giornata di oggi ha rimediato un infortunio. Andiamo a scoprirne di più insieme.
Napoli, il campione va KO
Nonostante l’aria di festa che si respira in città ormai da quasi due mesi, in casa Napoli non sempre c’è il sereno. A tenere in apprensione tutti sono certamente le vicende legate agli addii. Con Spalletti, infatti, si è di fatto già concretizzato il divorzio, mentre con Giuntoli ci sono tanti punti interrogativi. Adesso anche molti campioni sono entrati nel mirino di big e, di conseguenza, c’è apprensione.
Altro motivo di preoccupazione arriva in data odierna direttamente da Castel Volturno. Mathias Olivera, infatti, unica scelta a disposizione di mister Luciano Spalletti per l’out mancino, ha rimediato un trauma contusivo ed ha lasciato anzitempo il terreno di gioco. Difficile, a questo punto, pensare che possa essere arruolabile per la gara di domenica contro la Sampdoria, in cui il Maradona si preparerà a festa.
Le ultime sulla formazione di Spalletti
Al suo posto potrebbe essere riproposto largo a sinistra Juan Jesus, ma attenzione anche alla candidatura di Zedadka. Per il resto confermato Di Lorenzo sulla destra, con Rrahmani e probabilmente Ostigard. In mezzo al campo spazio ai soliti, con Lobotka affiancato da Zielinski e da Anguissa. In avanti pochi dubbi: Osimhen sarà il terminale offensivo, con Kvaratskhelia ed Elmas ai suoi lati.