Napoli, continua la ricerca del nuovo tecnico: il patron “taglia” Luis Enrique, c’è un nuovo favorito
La ricerca del nuovo tecnico in casa Napoli è diventata febbrile. Luciano Spalletti dirà addio alla “sua” gente domenica 4 giugno, il giorno della festa per gli azzurri, della consegna della coppa dello scudetto nelle mani di Giovanni Di Lorenzo, il captano di un gruppo capace di riportare il titolo a Fuorigrotta 33 anni dopo l’ultima volta.
Ora, però, c’è da proseguire con il ciclo vincente aperto da Spalletti. Trovare un’alternativa non è semplice, soprattutto dopo l’asticella alzata dal tecnico di Certaldo. De Laurentiis, però, si è già mosso e sta vagliando ogni singola opzione.
Come da lui stesso ammesso, fin qui oltre 10 i profili osservati; non è entrato nel dettaglio il patron, da uomo di cinema abituato ai colpi di scena qual è, ma ha spiegato come il prossimo allenatore sarà un profilo che si cimenta con il 4-3-3, il modulo che è ormai l’emblema del Napoli, una sorta di dogma imprescindibile, al pari del bel gioco.
La prima opzione per gli azzurri è stata lo spagnolo Luis Enrique; l’asturiano, però, sembrerebbe ipotesi complessa. De Laurentiis ha di fatto chiuso a questa ipotesi, sostenendo come l’allenatore preferisca un calcio più competitivo come quello inglese.
Napoli, niente Luis Enrique: ipotesi italiana per gli azzurri
Caduta la prima opzione, per bocca dello stesso De Laurentiis, grande la curiosità per scoprire il piano B del patron. Ebbene, questo conduce direttamente a Firenze, lì dove c’è Vincenzo Italiano.
Bocche cucite sul tecnico della Viola perché impegnato in un finale di stagione di livello; con la Fiorentina è infatti in finale di Conference League e sfiderà il West Ham in una gara davvero molto complessa per i gigliati.
Di certo, però, c’è la stima nei confronti dell’allenatore da parte del patron. Addirittura, nel gennaio 2021, dopo una vittoria dello Spezia sul Napoli al Maradona, ADL scese negli spogliatoi per congratularsi con Italiano, allora tecnico dei liguri.
Una stima immutata nel tempo; anzi, se possibile, è anche cresciuta, perché nel frattempo Italiano sta dimostrando il suo valore anche in club più blasonati, come la Fiorentina appunto. Senza dimenticare come il suo dogma calcistico sia il 4-3-3, con un gioco molto simile a quello adottato da Spalletti, il che renderebbe la transizione meno traumatica.
Italiano è vincolato alla Fiorentina da un contratto fino al giugno 2024, con opzione a favore del club per un’ulteriore stagione; il tecnico, però, specialmente in caso di vittoria della Conference, potrebbe chiedere a Commisso di essere lasciato libero proprio per una nuova avventura, con la squadra Campione d’Italia.