Il Napoli, con una stagione ancora da chiudere con l’ultimo atto, programma già la prossima. La priorità è trovare l’erede di Luciano Spalletti ed in tal senso arrivano sviluppi. E’ stato scelto il nuovo allenatore, che arriva direttamente dalla Bundesliga ed il cui nome rappresenta una totale novità per i tifosi.
Il Napoli, anche grazie allo straordinario lavoro fatto da Luciano Spalletti nei due anni all’ombra del Vesuvio, ha raggiunto il livello davvero molto alto. Adesso l’intenzione di Aurelio De Laurentiis, ovviamente, è quella di restare su questi livelli e per questo cerca un profilo in grado di garantire certi standard di rendimento. Adesso pare che la scelta sia stata presa e la cosa non può non sorprendere tanto i tifosi quanto gli addetti ai lavori. Certamente per il nome, ma anche per il livello del tecnico in questione.
Napoli, arriva l’erede di Spalletti
Sarà una eredità molto difficile da raccogliere quella di Luciano Spalletti, che ha rappresentato per Napoli un diretto erede, per così dire, di Diego Armando Maradona. Adesso l’addio è inevitabile ed è stato confermato tanto dal tecnico quanto dal presidente Aurelio De Laurentiis. Che però ora vuole calare il colpo a sorpresa per l’eredità del toscano, dal momento che è in arrivo un grande nome.
Stando a quanto raccontato da Tuttomercatoweb, infatti, sarebbero già stati avviati i contatti con Julian Nagelsmann. L’ex Bayern Monaco, esonerato e rimpiazzato da Thomas Tuchel, è sotto contratto ancora con la compagine bavarese e la principale insidia è rappresentata dalla clausola rescissoria. Per liberarlo dal vincolo contrattuale attualmente in essere, occorre versare nelle casse del Bayern 11,5 milioni di euro. Una cifra indubbiamente considerevole per un allenatore, ma che potrebbe essere mitigata con l’inserimento di contropartite.
Nagelsmann al posto di Spalletti
Dal punto di vista tattico, sarebbe un modo per rendere meno traumatico il passaggio da Spalletti al nuovo allenatore. Anche Nagelsmann, infatti, ha una proposta di gioco di alto profilo ed ha già dimostrato al Lipsia di essere straordinario come allenatore quando c’è da far crescere dei calciatori. Come modulo ha usato il 4-3-3 in carriera e sarebbe sicuramente intrigante per lui misurarsi con un campionato come la Serie A certamente diverso rispetto alla Bundesliga.