La posizione di Massimiliano Allegri sulla panchina della Juventus è a rischio: tra i nomi per la successione uno è davvero a sorpresa
La Juventus, in questo finale di stagione, è in caduta libera. L’eliminazione da Coppa Italia ed Europa League a un passo dalla finale e la penalizzazione di 10 punti in classifica per il caso plusvalenze hanno fiaccato il morale dei bianconeri, in una stagione già complicata, e ora gli scenari futuri si fanno piuttosto nebulosi.
Con il Milan, allo Stadium, è arrivata un’altra sconfitta, dopo quelle con Siviglia ed Empoli. La sfida con i rossoneri è stata affrontata in maniera piuttosto dimessa dalla Vecchia Signora, che ha abbandonato i propositi di qualificazione alla prossima Champions League e anzi adesso teme seriamente di perdere anche l’Europa, per la possibile nuova pesante penalizzazione per il processo manovra stipendi.
Un finale di annata quanto mai malinconico e la chiusura definitiva di un’epoca. La Juventus dovrà ripartire da zero o quasi e dovrà ricostruire con attenzione e programmazione, se vorrà riproporsi ai vertici del calcio italiano, ma le decisioni ancora in arrivo da parte della giustizia sportiva potranno influire pesantemente sulle prossime strategie, in termini di perdita di appeal del club e potere d’acquisto sul mercato. Intanto, è al vaglio la posizione di Massimiliano Allegri, che ha fatto il possibile per tenere sul pezzo in questa annata così complessa la squadra, ma le sue responsabilità su un progetto mai decollato dal suo ritorno sono ugualmente evidenti. Il livornese sa che, al di là del contratto che lo vincola al club fino al 2025, è in discussione. E il club si sta già guardando intorno per un sostituto.
Esonero Allegri, la Juventus da’ il via alla rifondazione totale: si riparte un grande ex
Molti i nomi di cui si parla, per raccogliere la sua eredità e avviare il nuovo ciclo bianconero. Tra questi, ce n’è uno davvero inatteso.
Si tratta di Fabio Grosso, campione del mondo 2006, ex giocatore ed anche allenatore della Juventus. L’abruzzese aveva infatti diretto qualche anno fa la Under 19 bianconera, prima di avere altre esperienze sulle panchine di Bari, Verona, Brescia, Sion e Frosinone. Con i ciociari, ha appena ottenuto una brillante promozione in Serie A. E dunque, secondo ‘Repubblica’, la sua candidatura sarebbe da prendere in seria considerazione. Nelle prossime settimane scopriremo che direzione vorrà darsi la nuova Juventus.