Nonostante la conquistata del terzo titolo della sua storia, sono tanti i motivi di tensione nel Napoli. L’ultima notizia riguarda il fatto che salta la festa Scudetto a causa delle tensioni che sono esplose tra le parti coinvolte e chiamate in causa.
Doveva essere un mese di enorme entusiasmo in casa Napoli dopo la conquista del terzo Scudetto, ma così non è stato. Prima le voci sugli addii di Kim Min-Jae e di Victor Osimhen, nel mirino dei principali top club di Premier League. Poi quelle relative a Luciano Spalletti, ormai prossimo a salutare il golfo partenopeo per tornare, verosimilmente, nella sua tenuta in Toscana. Le ultime notizie, invece, negative riguardano il momento che il popolo napoletano stava aspettando da praticamente un mese per celebrare questo traguardo storico. La festa Scudetto, infatti, salta a causa di una motivazione che per molti sembra di difficile comprensione, per usare un eufemismo.
Napoli, salta la festa Scudetto
A riferire la notizia è l’edizione odierna del quotidiano “La Repubblica” che parla di rapporti ormai incrinati tra il patron del Napoli Aurelio De Laurentiis ed il sindaco del capoluogo campano Gaetano Manfredi. Al momento, infatti, la polemica tra le parti sta serpeggiando in maniera silenziosa, per così dire, ma è pronta ad esplodere.
Da parte del Comune, infatti, non è piaciuto che ad oggi, 28 maggio, da parte della società azzurra non ci sia ancora un programma chiaro relativo alle intenzioni per i festeggiamenti dopo Napoli-Sampdoria di domenica 4 giugno. Si è vociferato a lungo, in tal senso, di palchi installati nelle principali piazze della città e della provincia. Da questo punto di vista la soluzione sembra essere tramontata in maniera definitiva. Anche perché, ad una settimana dall’evento, risulta difficile farsi trovare pronti vista e considerata la grandezza della macchina burocratica da muovere.
Festa Scudetto, la delusione dei tifosi
Le intenzioni di Palazzo San Giacomo, in tal senso, sono chiare ai più praticamente da sempre. Si vorrebbe, infatti, avere un programma definito nel minor tempo possibile per arrivare preparati ad un evento che coinvolgerebbe, di fatto, l’intera comunità napoletana in un contesto comunque difficile.