Napoli rifiutato inaspettatamente, il colpo salta: cambia tutto per gli azzurri in vista del calciomercato.
Il Napoli è concentrato per giocare al meglio la trasferta di Bologna nella quale affronterà una squadra in grado di saper praticare un buon calcio. Sarà una festa, a prescindere dal risultato perché il Napoli si è meritato alla grande questo trionfo.
Subito dopo la gara contro la retrocessa Sampdoria del 4 giugno, la società comincerà seriamente a pensare al futuro scegliendo il nome del nuovo allenatore che molto probablimente non sarà Spalletti. Aurelio De Laurentiis dovrà compiere una delle scelte più difficili da quando è diventato proprietario del club: scegliere una guida tecnica capace di gestire ottimamente un gruppo squadra che ha dominato un campionato.
Nel frattempo, il Napoli ha incassato il primo secco ‘no’ da parte di un allenatore: tutto è cambiato improvvisamente.
Napoli, niente Motta: resta a Bologna
Uno dei principali allenatori indicati dalla stampa come successore di Luciano Spalletti è stato Thiago Motta, un tecnico che dopo anni complicati ha finalmente mostrato la propria qualità manageriale. E non era scontato farlo proprio a Bologna: una piazza orfana dell’indimenticabile Sinisa Mihajlovic che necessitava di un tecnico di grande spessore come l’ex Inter e PSG.
Ma i “sogni” del Napoli si sono infranti in men che non si dica: Thiago Motta – stando a diverse indiscrezioni – intende rimanere a Bologna almeno un altro anno. Napoli sarebbe una meta troppo grande per lui e De Laurentiis potrebbe per questo virare su un nome più esperto e abituato a gestire tutte le pressioni del caso.
Ormai in casa Napoli si parla solo della prossima guida tecnica con Spalletti che, a dirla tutta, potrebbe anche rimanere, ma almeno per ora non esistono elementi a conferma di tale ipotesi. Il patron azzurro scioglierà le riserve forse subito dopo la conclusione del campionato, il 4 giugno.
Sul tavolo ci sono diversi nomi suggestivi che potrebbero proseguire il lavoro di Spalletti. In primis, Luis Enrique, che tornerebbe volentieri in Italia a distanza di quasi un decennio dopo aver allenato la Roma. Poi non mancano altri nomi di livello, tra i quali spicca quello di Vincenzo Italiano, uno dei preferiti di ADL che con la Fiorentina ha dimostrato un’idea di calcio non molto dissimile da quella praticata dal tecnico di Certaldo a Napoli.
Staremo a vedere come si evolverà la vicenda. Al momento si può dire che in casa azzurra regna l’incertezza, almeno che De Laurentiis non abbia in testa già il prossimo allenatore. Cosa molto probabile.