L’ex Ct delle Furie Rosse si presenta con la prima richiesta di mercato: 40 milioni sul piatto per il connazionale
Più di una suggestione. Più di una semplice indiscrezione. La trattativa che dovrebbe portare Luis Enrique sulla panchina del Napoli si sta facendo via via più concreta, più reale, ogni giorno che passa. Ormai è chiaro che il rapporto tra Luciano Spalletti ed Aurelio De Laurentiis non può essere ricomposto nella direzione di una permanenza all’ombra del Vesuvio del tecnico del terzo Scudetto della storia partenopea: meglio chiudere il prima possibile col prestigioso erede.
Il profilo dell’ex Ct delle Furie Rosse, che ha iniziato la carriera di allenatore proprio in Italia, quando nel 2011-12 prese le redini della Roma, è da subito sembrato perfetto per sostituire il tecnico toscano. Fautore anch’egli di un 4-3-3 che ricorda molto da vicino quello messo in campo da Spalletti, Luis Enrique è anche in possesso del pedigree giusto per allenare in una piazza importante e calda come quella di Napoli.
Perfetto conoscitore della nostra lingua, rimasto legato al nostro Paese per questioni lavorative e non solo, l’asturiano senbra propenso ad accettare una sfida che più impegnativa non si può: confermarsi a livelli altissimi con la squadra azzurra. Possibilmente vincendo ancora: non esattamente la missione più facile del mondo, se scorriamo all’inditero il nastro della storia del club.
La prima mossa di ‘Lucho’: ecco il pupillo
In attesa che venga celebrato il matrimonio italo-spagnolo all’ombra del Vesuvio, filtrano già le prime indiscrezioni sulle richieste dell’allenatore asturiano. Che vorrebbe pescare proprio in Spagna, nel prestigioso club che lo ha portato ai vertici del calcio europeo, il suo primo acqusito.
Si tratta di un calciatore da lui già avuto nella Nazionale iberica, valutato circa 40 milioni dal club catalano. Per arrivare all’obiettivo designato, il patron napoletano dovrebbe cedere uno tra Lozano– già in odore di partenza per ‘preservare’ Kvaratskhelia ed Osimhen – o Zielinski. Solo così potrebbe essere giustificato un investimento di siffatta importanza.
Stiamo parlando di Ferran Torres, il talento spagnolo classe 2000 già ‘legato’ all’ex selezionatore della Spagna da un ‘quasi’ rapporto di parentela, essendo fidanzato con Sira Martinez, la figlia del tecnico iberico. La scintilla con Xavi, che nella seconda parte di stagione spesso gli ha preferito Ansu Fati – mentre sull’altra fascia viene regolarmente schierato Raphinha – non è mai veramente scattata: Ferran può lasciare la Catalogna.
Del resto il Barça ha assoluto bisogno di almeno una cessione eccellente per abbassare il monte ingaggi in vista di un possibile clamoroso ritorno di Leo Messi in blaugrana. I pezze sembrano incastrarsi quasi alla perfezione: De Laurentiis è pronto a regalare il primo colpo al suo nuovo allenatore.