La situazione in casa Juventus si fa sempre più calda. La panchina di Allegri non è solida e non vanno esclusi colpi di scena in estate. I nomi per il futuro
La fase finale della stagione della Juventus è un autentico disastro con tutti gli obiettivi che sono andati via via evaporando. La delusione per l’eliminazione dall’Europa League è forte, così come c’è amarezza per un campionato al di sotto delle aspettative e sul quale gravano anche i dieci punti di penalizzazione recentemente assegnati alla truppa di Allegri.
Proprio l’allenatore toscano è finito al centro di un polverone mediatico, con forte critica nei suoi confronti per un biennio a conti fatti fallimentare, in cui non sono arrivati trofei. Il gioco dei bianconeri non è mai decollato, e lo spettacolo è andato spesso di pari passo ai risultati molto altalenanti di una Juventus chiamata a riflettere su quello che sarà il prossimo futuro, sia in società che in campo dove tra panchina e calciatori qualcosa potrebbe cambiare.
Allegri ha ancora due anni di contratto con un ingaggio molto importante anche se non è un mistero che la società, con anche John Elkann, si stia confrontando con l’allenatore per prendere decisioni in merito alle prossime mosse. Allegri infatti non appare più solido come qualche tempo fa, e non vanno escluse soluzioni alternative.
Calciomercato Juventus, Allegri e l’addio anticipato: in quattro per la panchina
I risultati di questo biennio sono sotto gli occhi di tutti in casa Juventus, e non si può escludere un accordo per un addio anticipato da parte di Massimiliano Allegri, che avrebbe ancora altri due anni di contratto.
A tal proposito i colleghi di ‘Tuttosport’ hanno evidenziato come una partenza anticipata sia possibile ed in quel caso ad Allegri potrebbe essere riconosciuto solo uno dei due anni di contratto rimanenti dal punto di vista economico.
In caso di addio del livornese partirebbe il toto panchina con quattro nomi in particolare che scaldano l’ambiente. Il primo è quello di un ex come Igor Tudor, che sta facendo bene a Marsiglia, ha già esperienza anche in Serie A, ed è stato vice di Pirlo alla Juve. Si tratta di un profilo interessante, così come Raffaele Palladino, scommessa vinta di Galliani e Berlusconi al Monza. Gli ultimi due profili giovani e graditi potrebbero essere invece quelli di Thiago Motta, per lui annata super a Bologna, e Dionisi in crescita al Sassuolo.