Nonostante la vittoria dello scudetto e il successo sull’Inter, a Napoli non c’è aria serena: anche per Osimhen spuntano le prime frizioni
Il Napoli torna alla vittoria e continua la festa scudetto. Contro l’Inter, la squadra di Spalletti è tornata a mostrare il calcio che le ha permesso di stracciare la concorrenza e conquistare con settimane di anticipo il tricolore.
Una dimostrazione di forza, contro l’unica squadra che i partenopei non avevano ancora battuto in quest’anno magico. Anguissa, Di Lorenzo e Gaetano hanno sigillato la nuova impresa, ma non hanno certo riportato il sereno in una società che sembra non riuscire a godersi il momento.
Mancano due giornate alla fine del campionato, ma è già partito il vortice di voci ed indiscrezioni su addii, reali o presunti. Sembrano ormai, in attesa dell’ufficialità, appartenere ai primi quelli di Giuntoli e Spalletti. Il direttore sportivo è ‘promesso sposo’ alla Juventus, mentre l’allenatore è in rotta con De Laurentiis e potrebbe fermarsi un anno per riprendersi dalle scorie della cavalcata scudetto.
Appartengono, invece, ai secondi quello di Victor Osimhen, corteggiato dai più grandi club d’Europa, ma sul cui futuro ancora non c’è certezza. Il nigeriano è stato tra l’altro protagonista di una reazione scomposta durante la gara contro l’Inter che non è passata inosservata.
Osimhen, reazione furiosa: cosa è successo
E’ il minuto 71 della partita del Maradona e il Napoli è in vantaggio per 1-0 quando Luciano Spalletti decide di sostituire Osimhen con Simeone. Il nigeriano però non la prende bene: ripete varie volte la domanda ‘Why’ rivolto alla panchina, allarga le braccia e sembra arrabbiato.
La conferma la si ha quando torna in panchina: Spalletti prova a calmarlo, ma il 9 azzurro passa diritto e sbraccia allontanando il vice del tecnico che tenta di fermarlo. Una reazione che lo stesso allenatore nel post-gara stigmatizza con parole molto chiare. “Esistono anche gli altri”, il ragionamento di Spalletti, che ricorda anche la settimana particolare vissuta da Osimhen tra un allenamento saltato per febbre e un viaggio a Roma per questioni burocratiche.
L’attaccante però aveva voglia di continuare a giocare e soprattutto andare a caccia di un gol per aumentare il distacco da Lautaro Martinez nella classifica marcatori. Attualmente Osimhen è a quota 23 gol in campionato, mentre l’argentino è fermo a 20 reti, e vuole conservare la leadership per chiudere da re dei bomber questa stagione fenomenale per tutto il Napoli. Da qui la reazione, non apprezzata da Spalletti, in attesa poi di chiudere il campionato e pensare al futuro.