Un vero e proprio sistema collaudato di biglietti contraffatti. Arrestate nove persone.
La straordinaria stagione del Napoli rimarrà nella storia. La vittoria dello scudetto dopo 33 anni è un traguardo storico per Napoli e per i napoletani. tutto ha funzionato perfettamente nella squadra di Luciano Spalletti, che ha saputo indirizzare i proprio giocatori verso un risultato che, almeno durante la scorsa sessione di mercato estiva, nessuno poteva prevedere.
Se da un lato, però, sono tutti contenti e Napoli risplende in un momento magico per la città, dall’altro c’è sempre qualcuno, o qualcosa, che infanga la storia e lascia delle macchie.
La Guardia di Finanza ha scoperto un giro di biglietti contraffatti per le partite del Napoli. Insieme all’aiuto di alcune ricevitorie veniva anticipato il sold-out e i tagliandi venivano rivenduti a prezzi maggiorati anche tramite i social, modificando l’intestatario del titolo per farlo coincidere con i dati della persona che si sarebbe poi presentata allo stadio. Secondo le indagini sarebbero coinvolti anche alcuni steward dello stadio Maradona, che facevano entrare nello stadio i possessori dei biglietti contraffatti. L’accusa della Guardia di Finanza è di Associazione a delinquere finalizzata alla commissione di reati plurimi contro la fede pubblica e contro il patrimonio.
Napoli, biglietti contraffatti: ecco quanto valeva il giro
Il giro di biglietti contraffatti fruttava un cospicuo incasso di denaro per i malfattori, si parla di circa 10mila euro per partita. Sono nove gli indagati al momento, due dei quali occuperebbero un ruolo primario, destinatari delle richieste di biglietti da tutta Italia.
Secondo le intercettazioni della Guardia di Finanza, ad esempio, i biglietti per Napoli-Milan in Curva A erano stati venduti a 120 euro. In una conversazione con una donna, che protesta col bagarino perchè i due figli, entrambi con biglietti contraffatti, non sono riusciti ad entrare allo stadio, il malfattore dichiara che avrebbe potuto risolvere il problema con una telefonata ed, eventualmente, avrebbe restituito i soldi. Circa 2-3mila i tagliandi gestiti per ogni partita, come si evince dall’intercettazione.
Secondo la Guardia di Finanza uno degli steward aveva il ruolo di supervisore. A stretto contatto con i due “capi”, lo steward provvedeva a segnare i tagliandi contraffatti per riconoscerli meglio. Un vero e proprio sistema collaudato che, fortunatamente, è stato smascherato dalle Forze dell’Ordine dopo un punto di svolta cruciale nell’operazione; il sequestro di alcuni tagliandi contraffatti in occasione di Napoli-Eintracht, gara che purtroppo ricordiamo per gli scontri avvenuti prima e dopo la gara di Champions League.