Tempo di rivoluzione in casa Milan: anche il big che pareva certo di restare, potrebbe dire addio. C’è già la fila per il suo cartellino
Terremoto Milan. Sebbene in sè l’arrivo alle semifinali di Champions League sia da considerarsi un grande traguardo, certamente auspicato ad inizio stagione ma inaspettato per i valori delle rose delle rivali europee, l’eliminazione patita per mano dell’Inter ha lasciato scorie profonde.
Ovviamente per spiegare al meglio che tipo di delusione stiano vivendo i tifosi rossoneri dobbiamo anche considerare un dato abbastanza inquietante. Negli ultimi quattro derby disputati, tutti nel 2023, ha sempre vinto la squadra di Simone Inzaghi, col Milan incapace financo di segnare nemmeno una rete. Delle quattro stracittadine poi, ben tre sono state decisive o per l’assegnazione di un trofeo (la Supercoppa, nel primo incrocio di gennaio), o appunto per l’accesso alla finale di Champions di Istanbul.
Sono tanti i protagonisti rossoneri mancati all’appello nel doppio confronto europeo. Tra tutti spicca certamente il nome di un giocatore che invece era stato decisivo soprattutto nella gara d’andata contro il Napoli, nel turno precedente in campo europeo. Legato al club rossonero da un contratto in prestito che scadrà il 30 giugno, l’ex Real Madrid dovrà essere riscattato se vuole continuare la sua avventura in rossonero. Peccato che tecnico e dirigenti stiano cambiando idea nei suoi confronti.
Niente riscatto, il talento è sul mercato: anche il Dortmund ci prova
Stiamo ovviamente parlando di Brahim Diaz, il trequartista iberico che i rossoneri possono acquistare a titolo definitivo a partire dal 1 luglio corrispondendo una cifra pari a 22 milioni di euro.
Tralasciando il fatto che le Merengues possano vantare un diritto di recompra da esercitare alla cifra di 27 milioni – difficilmente però Florentino si impegnerà per il calciatore, che non rientra nei piani del Real – lo staff tecnico sta seriamente pensando di rinunciare al talento. I motivi possono essere presto spiegati: contrazione dei ricavi, mamcati introiti e forse (scenario cupo ma non irrealistico) mancata partecipazione alla prossima Champions.
Nello specifico sarebbe stato Pioli in persona a smettere di pressare la società per l’acquisto del calciatore. Deluso dal suo rendimento nel doppio euroderby, il tecnico parmigiano non si impunterà sul riscatto definitivo.
A questo punto Brahim Diaz potrebbe tornare ad essere un vero uomo mercato. Potrebbe far comodo ad alcune big della nostra Serie A – Roma e Napoli su tutte – ma anche all’estero. Iniziano a circolare voci sempre più insistenti su un possibile assalto del Borussia Dortmund, già consapevole che lo stesso Real busserà alla sua porta per Jude Bellingham.