Non è una settimana facile per il Milan e Rafa Leao, dopo l’addio alla Champions League con la sconfitta nel derby con l’Inter
Stefano Pioli e i suoi ragazzi hanno dovuto dire addio al loro cammino nella massima competizione continentale, sconfitti dai cugini allenati da Simone Inzaghi.
Il Milan non è riuscito a giocarsi il derby di Champions League, valido per un accesso alla finale, ad armi pari. La squadra rossonera, infatti, all’andata orfana di Rafael Leao per infortunio è andata sotto di due gol nei primi 11′, rischiando con Hakan Chalanoglu anche il tris pochi istanti dopo. Nel resto della gara, poi, Simone Inzaghi e i suoi hanno cercato di gestire il vantaggio, senza lasciare spazio agli avversari per riaprire le sorti dell’incontro. Nel ritorno di due giorni fa, invece, i rossoneri hanno ritrovato l’attaccante portoghese, anche se apparso fuori forma, e nonostante una sfuriata iniziale neutralizzata dai nerazzurri, i ragazzi di Stefano Pioli non hanno riaperto la contesa. Nel finale del match, poi, il gol di Lautaro Martinez su assist di Romelu Lukaku, ha chiuso ogni discorso sulla qualificazione alla finale di Istanbul.
Milan, il gesto diretto a Rafa Leao
Un brutto gesto ha visto protagonisti i tifosi dell’Inter, nel corso dei festeggiamenti per la conquista della finale di Champions League. Come riporta milannews, infatti, pare che lcuni tifosi bruciando una maglia di Rafael Leao avrebbero intonato il coro “Sta bruciando Leao”, un brutto sport per il mondo del calcio e dei tifosi che lo rappresentano.
Ovviamente il clima non è stato questo tra la maggioranza dei tifosi, che hanno visto in serenità e lealtà la gara sia all’andata che al ritorno. E’ balzato all’occhio alle persone che l’hanno vista in televisione, da casa, come sugli spalti di San Siro ci fossero interisti e milanisti anche seduti vicino, questo è il bello del derby di Milano. Una partita che, senza dubbio, è molto sentita ma che nel suo svolgimento regala sempre queste perle di lealtà e fair play, che fanno riconciliare con il mondo del calcio.
Ora Inter e Milan possono tornare con la testa al campionato, con l’obiettivo di centrare il quarto posto e la qualificazione alla prossima Champions League. I nerazzurri affronteranno in un calendario ostico Napoli, Torino e Atalanta con cinque punti da difendere sulla concorrenza. I rossoneri, invece, hanno sulla loro strada Sampdoria, Juventus ed Hellas Verona, con una rincorsa sui cugini da fare.