Pino Insegno, attore e conduttore, ha raccontato un retroscena sul secondo Scudetto conquistato dalla sua squadra del cuore, ossia la Lazio
Una vita nel mondo dello spettacolo e una passione sfegatata per la Lazio. Pino Insegno, attore e conduttore, ha rilevato un retroscena sul secondo Scudetto vinto dalla squadra capitolina.
Dopo la vittoria dello Scudetto del Napoli nel 1990, e prima del ritorno al successo degli azzurri in questa stagione, solamente due squadre erano riuscite a interrompere il dominio degli equipe del Nord, ossia: la Lazio (1999-2000) e la Roma (2000-2001). Eventi che resteranno per sempre impresse nella mente dei tifosi. In particolare, il 14 maggio è caduto l’anniversario del trionfo della squadra più antica della Capitale, ossia quella biancoceleste.
Il traguardo fu raggiunto grazie alla vittoria contro la Reggina, nell’ultima gara di campionato. L’aria era tesa prima della sfida, i capitolini erano fermi al secondo posto alle spalle della Juventus di Ancelotti. Le due squadre avrebbero dovuto scendere in campo in contemporanea ma qualcosa modificò i piani.
Difatti, al termine del primo tempo un nubifragio si abbatté su Perugia. Inizialmente anche a Roma attesero un miglioramento delle condizioni meteorologiche in Umbria ma poi la gara dell’Olimpico riprese. I padroni di casa riuscirono ad imporsi facilmente. Al Renato Curi, invece, il meteo non fu clemente e gli ospiti persero clamorosamente il duello con il Perugia in un campo pregno d’acqua. La festa esplose a Roma e la celebrazione durò giorni. Sull’evento memorabile si è soffermato l’attore, conduttore e doppiatore Pino Insegno ai microfoni di La Lazio siamo noi.
Pino Insegno: “Auguro a mio figlio di vivere un momento magico come il nostro in futuro”
Pino Insegno ha rivelato che la prima cosa a cui pensa quando ricorda quell’evento è l’immagine di suo figlio, che al tempo aveva due anni, nelle sue braccia a Villa Sciarra con una radiolina in mano: “Uno dei miei obiettivi era che diventasse un laziale verace, ci sono riuscito. Ora ha quasi 26 anni. Gli auguro di vivere un momento magico come il nostro in futuro”.
L’attore ha parlato poi anche delle caratteristiche della squadra Campione d’Italia nel 2000:”Le individualità erano fortissime e facevano la differenza. In più c’era un grande presidente, che amava la Lazio e che ci ha portato in alto”. Tuttavia, per Pino Insegno il gruppo magico è un altro, ossia quello del 1974, cioè il team del primo Scudetto della storia biancoceleste, nel quale c’era maggiore amicizia, sacrificio e voglia di lottare l’uno per l’altro. Ad ogni modo, l’attore ha fiducia anche nel tecnico della squadra attuale, Maurizio Sarri. Chissà magari un giorno la Lazio tornerà a sollevare la Coppa.