Primi problemi per il Napoli campione d’Italia: si profila una fuga di campioni e protagonisti dello scudetto. De Laurentiis deve correre ai ripari.
Se l’Italia è da anni alle prese con la fuga dei cervelli, il Napoli potrebbe presto essere costretto a fare i conti con una vera e propria fuga dei campioni (d’Italia). Un problema enorme per De Laurentiis, chiamato a ripetersi dopo la stagione straordinaria che sta per concludersi e già proiettato verso successi europei che, ad oggi, appaiono difficili da realizzare.
Scongiurata, salvo sorprese, la perdita di Spalletti, sembra sicuro ormai l’addio di Giuntoli, promesso sposo della Juventus. Il vero problema non è però il direttore sportivo, bensì i possibili “capricci” di alcuni dei grandi protagonisti in campo di questa annata per certi versi irripetibile.
Che gli occhi di tantissime big europee, di quelle parecchio facoltose, sia da mesi puntato su Napoli e sui suoi gioielli, è normale, scontato e prevedibile. Anzi, per il club azzurro è un motivo di vanto e orgoglio. Ma in questo calcio senza bandiere pensare che le sirene estere, multimilionarie, possano lasciare indifferenti dei professionisti come i calciatori appare un’operazione eccessivamente ottimista.
Non a caso, c’è chi ha già pronte le valigie, innamorato della città ma non al punto da rifiutare di fare uno step ulteriore nella propria carriera. E chi invece sembrerebbe essere estremamente combattuto tra la permanenza e l’addio, complice un contratto economicamente al momento non più adeguato al suo valore. Un grattacapo non da poco per ADL e la spending review che ha giustamente imposto negli ultimi anni, e che tanti frutti positivi ha portato alla squadra e al calcio italiano.
Kim e Osimhen via da Napoli? De Laurentiis cerca i sostituti
Salvo clamorose sorprese, Kvara da Napoli non si dovrebbe muovere. Sono due i perni della squadra al momento più in bilico: il baluardo difensivo Kim Minjae e l’uomo simbolo del Napoli campione d’Italia, Victor Osimhen. Per quanto riguarda il coreano il destino sembra segnato: tutti gli esperti di mercato lo danno ormai certo partente, direzione Manchester United, attirato da un contratto molto allettante e pronto a sfruttare la clausola rescissoria voluta con forza la scorsa estate.
Un addio che frutterà al Napoli circa 60 milioni di euro. Non pochi. Il problema però è un altro. Come spenderli? Chi potrà mai sostituire un gigante, in tutti i sensi, come Kim? Considerando l’impatto che ha avuto in questa stagione, sarà dura per chiunque ereditare la sua maglia. Si parla molto di Scalvini, giovane talento dell’Atalanta, ma per costi e concorrenza potrebbe essere più percorribile una pista come quella che porta al greco Mavropanos dello Stoccarda. Salvo ovviamente sorprese, immancabili nel mercato partenopeo.
Ancora più delicato, per certi versi, l’intrigo Osimhen. Il nigeriano, non è un segreto, ha tanta voglia di Premier. DeLa, dal canto suo, ha tanta voglia di trattenerlo, e potrebbe convincerlo con un piano “alla Cavani”: ricco adeguamento del contratto con promessa di cessione nella prossima stagione. Un’ipotesi difficile ma per nulla impossibile, considerando che lo stesso Victor a Napoli sta bene e non smania dalla voglia di lasciare l’azzurro. Dovesse però partire, chi potrebbe sostituirlo? Il nome più caldo è quello di David del Lille. Un centravanti giovane, di grande talento, ma dalle caratteristiche differenti rispetto a Osimhen. Oltre che molto costoso. Insomma, la sensazione è che anche in questo caso, dovesse esserci davvero un addio, si andrà incontro a un colpo a sorpresa. Non resta che aspettare con una sola certezza: il Napoli raramente sul mercato ha sbagliato scelte così importanti, e non sarà l’addio di Giuntoli a rendere meno efficace lo scouting azzurro.