Non è ufficiale ma lo strappo sembra già essersi consumato. Cristiano Giuntoli lascerà il Napoli per approdare alla Continassa.
Nato a Firenze il 12 febbraio 1972, da calciatore Giuntoli è stato tutt’altro che un big, calcando i campi di squadre minori quali Prato Imperia e Sanremo. Appende gli scarpini nel 2005, subito prende il patentino per allenare ma il suo futuro è dietro la scrivania a pianificare la costruzione della squadra.
Dopo una breve esperienza a La Spezia a inizio estate 2009, della quale si sa in realtà poco, l’attuale ds del Napoli sbarca a Carpi dove avviene il primo miracolo calcistico. In sole sei stagioni percorso netto, dalla Seconda Divisione di Lega Pro alla serie A. In dote al presidente Stefano Bonacini porta profili come Kevin Lasagna, Roberto Inglese e Gaetano Letizia.
Le sue performance non passano inosservate. Ad accaparrarselo nel 2015 è Aurelio De Laurentiis. La storia è nota, squadre smonate e ricostruite, prestazioni in crescendo fino al trionfo dello scudetto appena vinto, tricolore che arriva a 33 anni da quello griffato Diego Armando Maradona. Ora le valigie dell’uomo mercato sono ancora da rifare: destinazione Torino.
Vertice Giuntoli-De Laurentiis: ecco cosa succederà
Cristiano Giuntoli, inutile negarlo, è stato uno degli artefici dello scudetto del Napoli. Nelle ultime due stagioni il monte ingaggi è passato da 155 milioni lordi a circa 73, il tutto con il tricolore sul petto e una rosa che vale di più a minor costo. Il direttore sportivo è stato un valore aggiunto, la decisione sembra averla presa ma per portarlo a Torino la Juve qualche camicia dovrà sudarla. De Laurentiis a breve vedrà il suo “quasi” ex uomo mercato, in realtà vincolato fino al 2024. Giuntoli vuole la Juventus, l’imprenditore cinematografico sa di non poterlo trattenere ma probabilmente potrebbe porre un paio di condizioni.
In primis, considerato che la perdita di Giuntoli potrebbe comportare anche un potenziale deficit economico, il presidente potrebbe chiedere al suo braccio destro, magari, di rinunciare ad una parte del bonus scudetto vinto. In secondo luogo, considerato che Giuntoli qualche trattativa per la prossima stagione l’aveva già imbastita, potrebbe chiedergli di chiudere almeno una in particolare.
L’ultimo regalo di Giuntoli: Kamada per Spalletti
Dopo aver portato il sud coreano Kim Mina-jae lo scorso anno, Giuntoli a Spalletti potrebbe regalare un altro profilo asiatico, stavolta più europeo del centrale. Parliamo di Daichi Kamada, 27 anni il prossimo 5 gosto, in scadenza di contratto con l’Eintracht Francoforte. Sette gol e 5 assist in 29 gare di Bundesliga, 3 centri in 8 sfide di Champions, Kamada è anche un a colonna del Giappone. Con la maglia del Sol Levante 6 gol in 28 recite. Un altro colpo garantito di Giuntoli, prima di consegnare ad Allegri una Juventus nuovamente competitiva per lo scudetto.