Un gravissimo infortunio lo ha costretto al ritiro definitivo: con grandissimo dolore il mondo dello sport deve dirgli addio
Nonostante i tentativi di rimettersi in piedi e tornare a giocare, alla fine il problema non è stato risolto e l’unica soluzione resta quella di appendere gli scarpini al chiodo. Ora cambierà ruolo.
Il mondo dello sport lo sappiamo è sempre appeso ad un filo per gli atleti. Arrivare ad eccellere in qualsiasi disciplina è davvero complesso, visto il numero di appassionati che si dedicano all’attività agonistica. Ancor più complesso, forse, è riuscire a riprendersi da gravi infortuni, che possono capitare durante il percorso professionale.
Proprio a questo proposito è arrivata dolorosissima la notizia di un ritiro da parte di un grande giocatore di Rugby. In particolar modo parliamo del tallonatore della Benetton, Corniel Els, arrivato a prendere questa decisione dopo vari tentativi di ripresa. Un recupero più complicato del previsto, dopo aver accusato un trauma davvero pesante.
Il 23 aprile 2022, durante una partita, Corniel ha riportato una concussione cerebrale con interessamento neurologico periferico dell’arto superiore destro, il tutto per uno scontro di gioco. Dopo un anno di riabilitazione, Els ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo.
Rugby, il tallonatore Corniel Els costretto all’addio: fatale un gravissimo infortunio
Corniel Els è nato il 19 gennaio 1994 a Polokwane in Sud Africa. Arrivato a Treviso nel gennaio del 2021, si è reso protagonista di molte partite di grande livello, tra cui quella in finale di Rainbow Cup nel 2021 contro i Bulls.
Con la Benetton Rugby ha messo insieme 23 presenze e dopo aver parlato con la società, resterà all’interno del club di Treviso, come aiutante del team manager, in particolare nell’organizzazione delle trasferte.
Parlando alla Tribuna di Treviso, Els ha dichiarato: “Dopo l’infortunio ho sentito la parte destra del mio corpo come spenta. Le visite specialistiche a cui mi sono sottoposto hanno evidenziato la lesione di alcune radici nervose cervicali”.
Purtroppo la riabilitazione e l’impegno profuso non sono bastati a rimetterlo in condizione di giocare e a soli 29 anni deve dire basta. Il dolore immenso, anche da parte dei suoi compagni di squadra è perlomeno mitigato dal fatto di poterlo avere ancora all’interno del club, anche se con un altro ruolo. Sui social tutti hanno voluto mostrargli il proprio affetto, con messaggi davvero toccanti.