Luciano Spalletti ha puntato già la prossima panchina dopo aver vinto lo scudetto con il Napoli, superando in corsa Antonio Conte.
Una scelta clamorosa quella del mister toscano, dopo aver conquistato il tricolore può vivere un’esperienza tutta particolare. Spalletti al posto di Conte, si muove una panchina importante che scatenerà un effetto domino per le big del campionato.
Luciano Spalletti ha vinto lo scudetto ma non per questo è pienamente soddisfatto. Lo ha fatto capire chiaramente in questi giorni, l’incontro con la società smuove decisamente le acque. Il rinnovo arrivato con una pec non ha soddisfatto il 64enne, che avrebbe voluto un altro modus operandi da parte del presidente Aurelio De Laurentiis.
Nessuna rottura ufficiale, ma la preoccupazione cresce così come la voglia di misurarsi altrove. Il probabile addio di Cristiano Giuntoli in direzione Juve, poi, non lascia tranquilli: Spalletti può lasciare il Napoli, ma non verso i bianconeri bensì occuperà un ruolo di prestigio altrove, spiazzando i tifosi campani e tutta la Serie A.
Spalletti via da Napoli, dove allenerà
Nelle intenzioni future c’è il colpo in panchina, Antonio Conte potrebbe essere messo così in aspettativa e il leccese sceglierebbe, eventualmente, una meta estera. Le strategie si stanno ben delineando e Spalletti avrebbe in mano una opzione interessante, che gli consentirebbe di lasciare Napoli senza grossi traumi. Ovvero, rimarrebbe sulla panchina dei nuovi campioni di Italia sino a giugno 2024, poi andrà a sedersi altrove: Spalletti commissario tecnico della Nazionale, potrebbe essere l’uomo giusto per il futuro.
Roberto Mancini a fine europeo lascerebbe il ruolo e quella di Spalletti sarebbe una scelta adeguata alla sostituzione. A 65 anni (da compiere nel 2024) per Spalletti non sarebbe una sorta di panchina-premio alla carriera, quanto la necessità di muoversi in un altro campo e misurandosi con una sfida importantissima, ovvero quella di riportare l’Italia a un mondiale, appuntamento steccato per due volte dagli azzurri.
Spalletti ct dell’Italia è una ipotesi che sta prendendo largo, la Federazione preferirebbe il toscano a un ritorno di Antonio Conte. Il toscano, per altro, si avvicinerebbe a casa, puntando sulla vicina Coverciano come punto di base e porterebbe con sé i suoi collaboratori. Il tecnico di Certaldo avrebbe così l’occasione per misurarsi in un contesto difficilmente ripetibile e sarebbe anche una scelta più economica per la federazione, aspetto che Gabriele Gravina, presidente della Figc, non sottovaluta affatto in questo periodo.