Luciano Spalletti ha appena vinto lo scudetto con il Napoli, ma il suo futuro è in bilico. Spunta addirittura il nome della sua possibile nuova squadra. Comprensibile la delusione dei tifosi
Il Napoli ha vinto il suo terzo scudetto: un evento storico, atteso 33 anni. Non era facile riportare il club azzurro sul tetto d’Italia. Grande artefice di questa impresa è indubbiamente l’allenatore Luciano Spalletti. Nei suoi due anni di gestione ha valorizzato la rosa e soprattutto vinto il campionato. Grandi meriti per l’allenatore di Certaldo, che era in scadenza di contratto a fine stagione.
Ma nel suo accordo col Napoli c’è un’opzione unilaterale per un rinnovo di un altro anno, che il presidente Aurelio De Laurentiis ha fatto scattare. E quindi adesso il contratto dell’allenatore è in scadenza nel 2024. L’opzione è stata esercitata tramite una mail PEC, che ha valenza legale in quanto equivale a una raccomandata con ricevuta di ritorno. Una soluzione, prettamente burocratica, che a quanto pare il tecnico toscano non ha gradito. Infatti, nella serata dello scudetto, giovedì 4 maggio a Udine, Spalletti non ha risparmiato critiche al presidente De Laurentiis quando gli è stato chiesto del suo futuro: “Se resto? Lo dica a me, non a voi (giornalisti, ndr)”. E ancora: “Lui vuole dirmi che vuole vincere la Champions, dice sempre il massimo, se la vinciamo così casca sempre diritto, così è troppo facile”.
Spalletti potrebbe davvero dire addio: c’è già un club che lo cerca
Ma successivamente, dopo la gara con la Fiorentina, Spalletti è apparso più disteso. Tornando ancora sull’argomento ha risposto: “Ma quale dialogo? Quando si è interrotto? C’è sempre stato dialogo. Mi hanno chiesto del contratto, io li ringrazio perchè hanno esercitato il rinnovo. È arrivata questa comunicazione, è andata così. Da un punto di vista mio penso sempre che ci si debba parlare”. E questo uno dei punti cruciali. L’allenatore non ritiene opportuno prolungare il suo accordo con fredda “Pec”, ma vorrebbe discuterne di persona, soprattutto dopo la vittoria del campionato e la rivalutazione della rosa.
Situazione da definire, quindi, con un probabile incontro tra le parti che dovrebbe chiarire le reciproche posizioni. Ma se qualcosa dovesse andare storto non si può escludere l’addio dell’allenatore. Si parla già di possibili sostituti, e soprattutto della nuova destinazione di Spalletti: si parla con insistenza di un interessamento del Tottenham, che pochi mesi fa ha congedato Antonio Conte e che potrebbe puntare sull’allentore neo campione d’Italia, che all’estero ha vinto uno scudetto in Russia con lo Zenit.