Altra big nei guai, l’infortunio è serio, lesione del legamento crociato ed addio fino al 2024 per il calciatore.
Il difensore classe ’92 italiano in forza alla Juventus, Mattia De Sciglio, ha chiuso qui la sua stagione e non per motivi tattici. L’ex milanista non è mai stato tra le prime preferenze di Max Allegri, ma aveva comunque messo a segno 17 gare di Serie A quest’anno, prima però di subire un serio infortunio che lo ha messo k.o., forse fino all’anno prossimo.
Stessa cosa, adesso accade per un’altra squadra, la Roma. Anche i giallorossi stanno lottando, proprio come la Juve, per un posto tra le prime quattro e sogna di giocare la prossima Champions con José Mourinho in panchina. Ma allo stesso momento, anche i capitolini dovranno fare a meno di un calciatore della rosa che sicuramente avrebbe fatto comodo, avere almeno in panchina. Anche perché ci sono pure le due semifinali di Europa League da giocare.
Serie A, l’infortunio è serio: torna nel 2024
Ed invece, nel finale di stagione, anche lo Special One perde una pedina. Si tratta del classe 2000, Marash Nikolin Kumbulla, albanese con cittadinanza italiana, nato a Peschiera del Garda e scoperto dai giallorossi, dopo un’ottima stagione in massima serie, con la maglia del Verona. Kumbulla, non è certo la prima scelta per la difesa romanista, ma ha già giocato in 7 partite di Serie A, 2 di Coppa Italia e 3 con un gol in Europa League.
Il suo infortunio, anche se non era certo tra i titolarissimi, complica le cose. Il difensore albanese non è certo così fortunato, visto che Mourinho gli aveva dato una chance in una gara importante come quella contro il Milan, ma un infortunio lo aveva messo fuori gioco dopo soli 15 minuti, lo scorso 29 aprile. La diagnosi, ha sicuramente distrutto il morale del povero ventitreenne, perché l’infortunio è davvero di quelli seri.
Lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Operazione già svolta a Milano, resterà in clinica ancora per qualche giorno, poi inizierà la riabilitazione a Roma, ma gli esperti non lo vedrebbero tornare in campo prima del 2024. Il che non significa necessariamente gennaio 2024, ma il rientro potrebbe verificarsi anche più in là.
Tegola senz’altro pesante per il difensore che dopo tre anni in giallorosso, avrebbe probabilmente cercato di rilanciarsi altrove, ma che ora quasi sicuramente non avrà mercato per tutto l’anno. La sua scadenza è giugno 2025 ed i giallorossi lo terranno a proprio carico, senza però poterlo sfruttare per molto tempo.