Manca dalla serie A da nemmeno due anni ma il suo nome è sempre rimasto al centro dell’attenzione. Il tecnico salentino è pronto al rientro.
Antonio Conte ha lasciato l’Inter due estati fa, un po’ a sorpresa. Uno scudetto appena vinto, l’ex centrocampista preferì rinunciare alla panchina nerazzurra perché non riteneva di poter costruire una squadra all’altezza. Al suo posto, il 26 maggio 2021, arrivò Simone Inzaghi. A sua volta l’allenatore piacentino, dopo una lunga serata nella quale sembrava aver trovato l’accordo per il rinnovo, disse no a Claudio Lotito e alla Lazio per accettare la corte nerazzurra.
Con altri 12 mesi di contratto, l’allenatore salentino e il presidente Steven Zhang trovarono l’accordo per la risoluzione contrattuale, arrivata con una buonuscita da 7,5 milioni di euro. “Tutto il Club desidera ringraziare Antonio per lo straordinario lavoro svolto, culminato con la conquista del diciannovesimo Scudetto. Antonio Conte rimarrà per sempre nella storia del nostro Club”, recitava la parte conclusiva della nota dell’Inter.
Tottenham, Mourinho e Conte: lo stesso incrocio
Nonostante la buona volontà, Antonio Conte al Tottenham non ha ottenuto i risultati sperati. La scorsa stagione per gli Spurs, quarto posto fnale a 71 punti. Solo tre lunghezze sotto il Chelsea terzo; secondo lontantissimo il Liverpool a 92, City campione d’Inghilterra a quota 93. Non un fallimento, però se si pensa che i londinesi per Conte staccavano annualmente un assegno da 17 milioni di euro netti, terzo allenatore più pagato in Premier e quarto al mondo dietro Simeone, Guardiola e Klopp, forse era lecito attendersi qualcosa di diverso.
La stagione in corso è iniziata sotto una cattiva stella. Un po’ come il tecnico del quale potrebbe prendere i posto ora in serie A, Conte ha più volte lamentato la scarsa qualità della sua rosa. Affermazioni reiterate in più occasioni tanto che alla fine è arrivato anche l’addio al club londinese. Conte e il Tottenham si sono salutati con un anno d’anticipo rispetto alla scadenza. Il 26 marzo 2023, dopo l’eliminazione dalla Champions ad opera del Milan e un quarto posto in classifica, Conte ha risolto il contratto. Come Mourinho, anche Conte potrebbe staccare un biglietto Londra-Roma.
Antonio Conte: prende quota l’ipotesi Roma
Quando il prossimo 31 luglio compirà 54 anni, Antonio Conte potrebbe già aver firmatro con la sua prossima squadra. Come riporta Il Corriere dello Sport, la Roma ci sta pensando seriamente, laddove Jose Mourinho lasciasse la capitale italiana per quella francese.
Secondo il foglio romano, il ds del PSG, Luis Campos, avrebbe incontrato Jorge Mnedes, agente dello Special One, per valutare un suo trasferimento a Parigi. Ovviamente parliamo di una trattativa in embrione, certo che la squadra di emanazione qatarina ancora una volta ha deluso in Champions, il tecnico Christophe Galtier non è così saldo sulla panchina transalpina.
La Roma se davvero si consumasse lo strappo con Mourinho, oltre all’ex Juventus, starebbe valutando anche i profili di Thiago Motta (Bologna), Roberto De Zerbi (Brighton) e Ruben Amorim (Sporting Lisbona).