Non è affatto finito l’incubo giudiziario per il club bianconero: con la nuova penalizzazione la Juve sarebbe fuori dalla Champions
66 punti. Secondo posto in classifica, con 5 punti di vantaggio sul Milan. Nonostante il cammino incostante che ha caratterizzato la sua stagione (basti pensare che dopo 8 vittorie consecutive a cavallo tra novembre e gennaio arrivò l’1-5 di Napoli) la Juve vede l’Europa che conta materializzarsi sul campo.
Non tutto però potrebbe filare liscio. La Corte Federale d’Appello, chiamata a riesaminare il tutto dopo la sospensione dei 15 punti di penalizzazione decisa dal Collegio del CONI, deve ancora pronunciarsi. Poi ci sarebbe da attendere la decisione unilaterale dell’UEFA, che ha chiesto da tempo gli atti alla Procura di Torino. Per finire, ma per economia mentale citiamo solamente il fatto in sé, ci sono gli altri due filoni d’indagine relativi agli stipendi.
Insomma, tutto è ancora in ballo nella tormentata stagione della Vecchia Signora. Sono state fatte, e si fanno ancora, diverse ipotesi su quanti punti di penalizzazione saranno commnati al club.
Juve penalizzata, ecco quanto verrà tolto al club
Scartata quasi certamente l’idea di un patteggiamento che porterebbe la società ad un numero più elevato di punti in meno ma da scontare il prossimo anno (con il nuovo codice di giustizia sportiva, la Corte convocherà l’udienza entro maggio, col verdetto che arriverà probabilmente entro la fine del mese), si fanno i conti sull’effettiva posizione finale in campionato. Quel che toglie quasi certamente ogni speranza a tifosi, tecnico e squadra, è l’idea di punire la Juve con una pena che sia afflittiva. Cioè verrebbe tolto il numero di punti necessario e sufficiente a non far rientrare la squadra nei primi quattro posti in Serie A.
Considerando il tutto, spiega sia Il Corriere della Sera che l’avvocato sportivo Cesare Di Cintio, contattato dall’agenzia di stampa Ansa, si dovrebbe arrivare ad una penalizzazione effettiva di 9 punti,. Variabile in base, seguendo la logica dell’afflittività della pena, al reale distacco della Juve nei confronti della quinta in classifica. In ballo ci sono le valutazioni sul comportamento degli amministratori della Juventus, con una distinzione tra la posizione di quelli con deleghe operative da quelli senza specifiche deleghe. Specifiche giuridche magari poco comprensibili al grande pubblico, ma decisive per arrivare a formulare un’ipotesi credibile sull’effettiva punizione che verrà comminata.
Ad ogni modo, pur eventualmente vincendo l‘Europa League, che garantirebbe ai bianconeri l’accesso diretto alla Champions, con la chicca di essere inseriti in prima fascia nel sorteggio di agosto, difficilmente la squadra parteciperà alla kermesse continentale il prossimo anno. Da Nyon filtra infatti la volontà di comminare una punizione esemplare, escludendo la Juve dalle Coppe per due o tre stagioni.