Continuano i movimenti sulle panchine in giro per il mondo. Ufficiale il grande ritorno di una leggenda brasiliana in una delle storiche del calcio verdeoro. Ha allenato anche il Real Madrid
La stagione sportiva in Europa sta volgendo al termine, con il rush finale tutto da vivere nei maggiori campionati continentali ed anche nelle coppe tra Champions, Europa e Conference League. Al netto di alcuni tornei già ben avviati verso un determinato epilogo, non mancano obiettivi da provare a raggiungere per tantissime squadre.
Al contrario in Brasile siamo solamente agli albori di un campionato che ha già presentato un ribaltone piuttosto rilevante con l’ennesimo grande ritorno al Corinthians di Vanderlei Luxemburgo, storico allenatore del calcio a tinte verdeoro che ha avuto una carriera ricchissima di esperienze importanti. Il classe 1952 torna ad allenare il ‘Timao‘ per la terza volta, l’ultima delle quali ben 22 anni fa. Il 71enne di Nova Iguaçu succede a Cuca, col chiaro obiettivo di risollevare le sorti di una squadra che ha iniziato col piede sbagliato il Brasileiro.
Nuova avventura al Corinthinas: UFFICIALE torna Luxemburgo
A dare l’ufficialità del grande ritorno di Luxemburgo ci ha pensato lo stesso Corinthians con una nota sul proprio sito: “Il Corinthians ha accettato di assumere l’allenatore Vanderlei Luxemburgo per il comando tecnico della squadra principale maschile. Il contratto è valido fino al 31 dicembre 2023”.
Terza esperienza del tecnico al Timão: la primo si è svolta nel 1998 e si è conclusa con il secondo titolo brasiliano nella storia del club. Dopodiché tra il ’98 e il 2000 Luxemburgo ha diviso la propria avventura tra Brasile e nazionale olimpica, prima di ritornare al Corinthians nel 2001, portando la squadra al titoli di campione Paulista in una stagione segnata anche da una storica semifinale vinta al cardiopalma contro i rivali del Santos.
Nel complesso Luxemburgo è stato un vero e proprio nomade del calcio, lavorando su tantissime panchine di spicco in particolare in patria con club come Palmeiras, Flamengo, Cruzeiro, Santos, Gremio, Atletico Mineiro, Vasco, Sport Recife, Ponte Preta, Bragantino e tanto altro ancora. In Europa è invece ricordato per l’enorme chance avuta nel 2004 quando, dopo aver lasciato il Santos, prese il comando del Real Madrid, riportando i ‘blancos’ in corsa per un titolo che alla fine non arriverà. Secondo posto e buon inizio di stagione anche l’annata successiva, prima però dell’esonero arrivato il 13 dicembre 2005 dopo la vittoria sul Getafe. Una carriera quindi ricchissima per Luxemburgo che sorprende tutti e torna ancora al Corinthians.