Uno dei colpi del calciomercato estivo del Napoli potrebbe salutare già dopo una sola stagione: Spalletti non è convinto, il riscatto sembra lontano
Nonostante il pareggio maturato nell’ultima partita di campionato allo stadio Diego Armando Maradona contro la Salernitana, il percorso in campionato del Napoli è sempre più vicino alla miglior conclusione, e a quello Scudetto atteso da ben 33 anni.
La rosa allenata da Luciano Spalletti ha giocato un calcio straordinario, dominando la Serie A con merito e staccando tutte le altre avversarie fin da prima della sosta per i Mondiali in Qatar. Non tutti i calciatori, però, possono dire di essere stati davvero protagonisti di questa cavalcata. Uno, in particolare, pare destinato a concludere la propria esperienza partenopea dopo una sola stagione.
Napoli, Ndombélé non convince Spalletti: non sarà riscattato
Arrivato insieme a Giacomo Raspadori e Giovanni Simeone come uno dei grandi colpi del mese di agosto durante il calciomercato estivo, Tanguy Ndombélé sembrava dover essere il grande acquisto che, a centrocampo, avrebbe dovuto sostituire Fabián Ruiz, destinato al Paris Saint-Germain.
Il francese, in cerca di rivalsa dopo le due stagioni e mezzo non esaltanti al Tottenham, è arrivato in prestito oneroso con diritto di riscatto fissato a circa 30 milioni di euro, cifra decisamente inferiore ai 62 + 10 di bonus spesi dagli Spurs per metterlo sotto contratto nel 2019.
Nonostante le grandi aspettative e la straordinaria stagione del Napoli, però, il numero 91 non si è mai imposto come uno dei nomi di punta della squadra, ricoprendo praticamente sempre il ruolo di riserva e subentrando spesso a uno dei tre inamovibili titolari, Stanislav Lobotka, Zambo Anguissa o Piotr Zieliński.
Ad oggi sono 33 le presenze totali in stagione, di cui 27 in campionato, condite da due gol: uno in Champions League, nella gara vinta per 0-3 in casa dei Glasgow Rangers, e uno in Serie A, nello 0-4 dell’Olimpico Grande Torino contro i granata. Ma più che i gol, sono le prestazioni a non fare impazzire né l’allenatore né tantomeno i tifosi.
Se nelle prime gare della stagione c’era la giustificazione della forma fisica, non ancora ottimale per un calciatore di tale stazza che ha giocato così poco in due anni, a questo punto della stagione il tempo per recuperare e rimettersi in sesto c’è stato, ma le prestazioni dell’ex Lione continuano a non convincere. Ecco perché, dopo i festeggiamenti per uno Scudetto che sembra sempre più vicino, Luciano Spalletti potrebbe dire addio a Ndombélé, che non dovrebbe essere riscattato, e la società dovrà necessariamente intervenire sul mercato per sostituirlo.