Un’autentica rivoluzione è alle porte: sabato, 29 aprile, cambia radicalmente la storia della Formula 1. Ecco tutti i dettagli
Le prime tre appuntamenti del calendario iridato 2023 di Formula 1 hanno visto il dominio della Red Bull. Il campione in carica, Max Verstappen, è passato per primo sotto la bandiera a scacchi all’esordio nel Bahrain e in Australia mentre il suo compagno di scuderia, Sergio Perez, ha trionfato in Arabia Saudita.
Dunque, data anche una concorrenza incapace (al momento) di reggere il passo della Red Bull, con la “Rossa” di Maranello che è la monoposto più in difficoltà, si profila un monologo della scuderia di Milton Keynes. Non propriamente quello che si augurano i tanti appassionati delle “quattro ruote scoperte” che in pista vogliono vedere sorpassi, controsorpassi e duelli all’ultima staccata.
Ma, proprio per scongiurare che la noia per l’esito scontato dei Gran Premi allontani il grande pubblico la F1 Commission ha approvato una rivoluzionaria novità che debutterà in occasione del Gran Premio dell’Azerbijan, in calendario nel weekend del 28-30 aprile e ospitato nel circuito cittadino di Baku.
Rivoluzione totale: come cambia la Formula 1 con la “Sprint shootout”
Al fine di aumentare l’imprevedibilità dei Gran Premi e di ridurre lo spazio riservato alle prove libere, poco gradite agli appassionati, è stato modificato il format della Sprint Race. L’ordine di arrivo di quest’ultima, infatti, non determinerà lo schieramento di partenza della gara della domenica che sarà stabilito dalle qualifiche del venerdì.
Ma la vera novità riguarda la griglia di partenza della “Sprint Race” che sarà definita da una mini-qualifica, denominata “Sprint Shootout“, in luogo della terza sessione delle prove libere. Di conseguenza, il programma del weekend sarà così rimodellato.
Al venerdì una sessione di prove libere che precederà le canoniche qualifiche, con Q1, Q2 e Q3, che stabiliranno la griglia di partenza del Gran Premio della domenica. Il sabato in pista per la “Sprint Shootout“, con Q1 da 12 minuti, Q2 da 10 minuti e Q3 da 8 minuti, che definirà l’ordine di partenza per la “Sprint Race“, gara sulla distanza di 100 km e che assegnerà, come sempre, 8 punti al vincitore, 7 al secondo e così a scalare fino all’ottavo. Infine, la domenica andrà in scena il Gran Premio vero e proprio sulla consueta distanza dei 300 km, la cui griglia di partenza, come detto, sarà determinata dalle qualifiche del venerdì.
Comunque, il suddetto cambio di format della “Sprint Race” riguarda solo sei tappe del calendario 2023: Azerbaijan, Austria, Belgio, Qatar, Stati Uniti (Austin, non Las Vegas) e Brasile. Dunque, l’ennesima rivoluzione regolamentare per rendere lo spettacolo della Formula 1 più imprevedibile e di conseguenza più avvincente per gli appassionati.