L’ex Capitano del Bologna, talentuoso prodotto del calcio italiano, appenderà gli scarpini al chiodo dopo il match di sabato
595 partite, 124 gol, dei quali 62 su azione, 34 su punizione, 2 su calcio d’angolo e 26 su rigore. Questa la carriera, condensata in numeri, di uno dei calciatori italiani che più hanno girovagato, in Italia e nel mondo, negli ultimi anni. Classe ’83, carattere estroverso, genio e sregolatezza, il toscano ha dispensato sorrisi e talento nei 23 anni di carriera dai campi dilettantistici italiani fino alla Serie A australiana. Ora è arrivato il sempre complicato momento dell’addio. Appendere gli scarpini al chiodo è un atto particolarmente difficile per un tipo come lui.
“Dopo 23 anni sabato sarà la mia ultima partita .Un milione di cose da dire. Centinaia di foto da mettere. Migliaia di persone da ringraziare. Ma sarò semplice.
Sono un UOMO FELICE … Io che ho sempre cercato di essere un calciatore della gente , per la gente ..Io che ho sempre seguito i valori veri del calcio.
Non sono stato stato un giocatore da 100 trofei , ma sono sono stato un giocatore che si è’ sentito AMATO , dai miei cari per primo e da tutte le migliaia di persone che mi seguono da più di 20 anni“. Questo un abbondante stralcio del commiato del fantasista, che sabato 29 aprile disputerà la sua ultima gara da professionista. Lontano dall’Italia, come ormai gli capita da 4 anni, ma con il cuore vicino a tutti quelli che ne hanno apprezzato le doti umane e tecniche lungo più di un ventennio.
Dà l’addio al calcio senza rimpianti: “L’amore dei tifosi la mia più grande vittoria”
Alessandro, per tutti Alino – come recita il nome nel suo profilo Instagram – Diamanti non è mai stato un personaggio banale. Dopo una vita passata in provincia, dopo aver sempre stretto legami particolari con i rispettivi ambienti e con le tifoserie, il giocatore ha avuro anche il merito di ritagliarsi uno spazio importante con la maglia della Nazionale. Memorabile il rigore decisivo realizzato contro l’Inghilterra ad Euro 2012, che permise agli Azzurri di raggiungere la Germania in semifinale. Vinto anche il penultimo atto, che vide il nativo di Prato subentrare al 58′ ad Antonio Cassano, Diamanti non disputò la finale con la Spagna, quando l’Italia fu travolta per 4-0 dalla Spagna. In Serie A ha lasciato il segno con la maglia del Livorno, del Brescia e del Bologna, trovando solo qualche sprazzo al suo ritorno alla Fiorentina.
Trasferitosi nel 2019 in Australia, dove ha indossato la maglia del Western United diventandone poi addirittura Capitano, Alino ha continuato a deliziare le platee oceaniche con lampi di classe pura, cristallina. Fatte di un calcio che forse non c’è più.
“L’amore che voi tifosi mi avete constantemente sempre dato è’ stata ed è la mia più GRANDE VITTORIA“, si legge ancora nel messaggio di addio affidato al suo profilo Instagram, che conta oltre 240 000 followers. La sensazione è che molti di questi, se non tutti, continueranno a seguirlo anche dopo la partita di sabato prossimo…