Il tema Juventus-Champions agita tutti i grandi esperti. Sul processo plusvalenze si è espresso anche il direttore del Corriere dello Sport.
La pronuncia del Collegio di Garanzia dello Sport era decisamente attesa. I più speranzosi, in realtà, erano proprio i tifosi bianconeri, forse illusi da una certa informazione non proprio equidistante.
In molti, tra i sedicenti addetti ai lavori, davano per scontato un pieno accoglimento dell’istanza della Juventus, con conseguente annullamento integrale della penalizzazione. Così non è stato, ora per i sostenitori e la Continassa, la sensazione è del genere “Il giorno della marmotta”: si ricomincia tutto da capo.
Il parere di Zazzaroni: “L’impianto dell’accusa ha retto”
Ivan Zazzaroni non si schiera apertamente, ma lascia intendere che per la Juventus uscire indenne dal terzo processo sulle plusvalenze fittizie non sarà affatto facile. Il Collegio di Garanzia, da un lato ha sancito che la decisione della Corte d’Appello Federale va motivata in modo più approfondito.
Dall’altro ha confermato le pene, pesantissime, per i massimi dirigenti bianconeri. Andrea Agnelli (24 mesi), Fabio Paratici (30), Giovanni Cherubini (16) e Maurizio Arrivabene (16), sono quindi condannati in via definitiva.
Immaginare che i giudici Figc, con questi presupposti, possano passare da 15 punti di penalizzazione a magari una pesantissima ammenda, appare ragionamento spericolato. L’impianto accusatorio del procuratore Chiné ha retto nella sostanza e nella forma”, afferma il giornalista sul foglio di Piazza Indipendenza. Lo stesso Zazzaroni sottolinea come il rinvio alla corte di secondo grado, servirà solamente a “rideterminare” la penalizzazione da infliggere alla Vecchia Signora.
Il direttore: “La sanzione sarà afflittiva”
Al di là di come la si possa pensare, ora il futuro del processo “ter” sulle plusvalenze diventa un fatto quasi esclusivamente cronologico. Dal momento della pronuncia, datata 20 aprile, i giudici del Collegio di Garanzia entro 30 giorni al massimo dovranno pubblicare le motivazioni.
Da quel momento, entro altri 15 giorni la Figc dovrà fissare la prima udienza del processo sulle plusvalenze. Ad esito del dibattimento. il dispositivo dovrà attenersi alle raccomandazioni del Collegio di Garanzia. Giova ricordare che anche questa pronuncia, in ogni caso, potrebbe essere appellata alla Corte presso il Coni, sia da parte della Procura Figc, sia dalla Juventus e dai soggetti deferiti.
Zazzaroni si è quindi soffermato sul concetto di afflittività della pena, da rispettare al momento della sentenza, al fine di escludere la Juve dalla Champions, se qualificata. “Se la quinta in classifica, quindi prima non qualificata in Champions, dovesse essere sotto di 7 punti, la Juve verrebbe penalizzata di 8″, ha illustrato il giurato di ‘Ballando con le stelle’. Se il processo terminasse oltre il 30 giugno, la pena verrebbe scontata nella prossima stagione.