Spalletti, cambia tutto: si avvicina l’addio dopo la delusione europea. L’eliminazione ai quarti di Champions cambierà i piani del Napoli
Tanta delusione, una grande amarezza e parecchi rimpianti. Mastica amaro il Napoli che a causa dell’1-1 del Maradona non va oltre i quarti di finale di Champions League nello scontro tutto italiano contro il Milan.
La capolista del campionato, ormai a un passo dalla conquista del terzo scudetto della sua storia, non è riuscita a ribaltare l’1-0 maturato all’andata a favore dei rossoneri. Alla fine, tracciando un bilancio dei 180 minuti complessivi, Stefano Pioli merita un plauso per aver messo la sordina alla straripante qualità offensiva degli azzurri centrando così la qualificazione in semifinale, che a Milanello mancava da ben sedici anni.
La sfida del Maradona è stata ricca di emozioni e di episodi, uno dei quali ha scatenato la rabbia nello spogliatoio azzurro. Oltre ai due rigori giustamente concessi dall’arbitro Marciniak, uno per parte con gli errori dal dischetto di Giroud e Kvaratskhelia, il Napoli ne ha reclamato un altro per un intervento in area di Leao ai danni di Lozano. Un’entrata molto dubbia che il fischietto polacco non ha considerato meritevole dell’assegnazione del penalty.
La pensa in modo diametralmente opposto Luciano Spalletti che si presenta furioso davanti ai microfoni dei giornalisti presenti nella sala stampa del Maradona. L’allenatore toscano ha infatti dichiarato come il fallo del portoghese del Milan ai danni dell’attaccane messicano fosse netto: “Non riesco proprio a capire come sia stato possibile non fischiare quel rigore. Era nettissimo, non ci sono discussioni“.
Spalletti, cambia tutto: si avvicina l’addio dopo l’uscita dalla Champions
Ma messa da parte la rabbia resta l’amaro in bocca per un’eliminazione che brucerà a lungo nell’ambiente azzurro. Per carità, la conquista dello scudetto al termine di un campionato meraviglioso resta una grande soddisfazione per il Napoli e per l’intera città, ma in tanti avevano fatto la bocca a una semifinale che sembrava davvero a portata di mano. Lo stesso Luciano Spalletti era convinto di poter guidare i suoi fino alla finale di Istanbul e non è escluso che una delusione del genere possa incidere sulle scelte future.
Non è un mistero che il tecnico di Certaldo sia nel mirino di molti club, soprattutto esteri. In pole position sarebbe il Chelsea ancora alla ricerca di un nuovo allenatore per la prossima stagione. Spalletti figura nella lista dei papabili insieme all’ex tecnico del Bayern, Nagelsmann e all’ex ct della Nazionale spagnola Luis Enrique. Le prossime settimane potrebbe riservare clamorose sorprese, da ogni punto di vista.