Protagonista di una gara insufficiente nel ritorno di Champions contro il Milan, il calciatore rischia di tornare alla base
Nonostante la spinta del pubblico, la continua pressione esercitata sulla difesa rossonera, la volontà e la determinazione che non sono mai mancate, il Napoli si è dovuto inchinare al blasone del Milan nei quarti di finale di Champions League. I partenopei hanno pagato a caro prezzo la sconfitta patita nella gara d’andata, quando furono sprecate diverse occasioni per indirizzare la doppia sfida in altro modo. La partita di San Siro, oltrettuto, ha lasciato il segno anche per una squalifica rivelatasi poi molto pesante.
Ammonito due volte nel gito di quattro minuti, Zambo Anguissa è stato espulso nella gara del Meazza e conseguentemente squalificato per il ritorno al ‘Maradona’. Al su posto, nello scacchiere tattico, Spalletti ha inserito giocoforza Tanguy Ndombele, il francese in prestito dal Tottenham e già protagonista di una stagione sotto tono. La mossa non ha portato i frutti sperati: il transalpino ha sbagliato molto, incluso lo stop che ha dato il via alla cavalcata letale di Rafael Leao in occasione del gol del vantaggio rossonero. A fine anno il club azzurro tirerà le sue somme sul futuro del giocatore, ma il destino sembra già segnato.
Ndombele addio, Spalletti deluso dal giocatore
Trasferitosi all’ombra del Vesuvio la scorsa estate con la formula del prestito con diritto di riscatto a favore della società azzurra, il centrocampista ex Lione ha reso meno di quello che ci si aspettasse. Già nel mirino di Juventus e Roma, che lo avevano seguito prima e dopo lo spartiacque della pandemia da Covid-19, il francese ha gioocato solo 660′ in stagione, entrando quasi sempre a gara in corso ed accumulando piccoli spezzoni di gara. L’esplosione di Anguissa lo ha relegato sempre al ruolo di seconda scelta del tecnico Spalletti, che però contava sulla sua esperienza in vista del match di Champions. Missione fallita.
Secondo gli accordi intrapresi tra Napoli e Tottenham, il calciatore può diventare tutto azzurro a fronte del pagamento di 32,5 milioni di euro, con 500mila euro di bonus destinati comunque al club inglese per il prestito. Allo stato attuale risulta complicato pensare che De Laurentiis possa spendere una tale cifra per acquistare a titolo definitivo il francese. Che tra le altre cose non sarebbe titolare nemmeno il prossimo anno. Le idee di Giuntoli e il sempre fervido lavoro di scouting degli osservatori azzurri potranno certamente portare a Napoli qualche profilo utile alle rotazioni di centrocampo di Spalletti. E magari, anzi certamente, meno costoso del transalpino.