In casa Napoli Luciano Spalletti può tornare a sorridere, dal momento che uno dei suoi attaccanti potrà recuperare in meno tempo del previsto dal suo infortunio.
Dopo che per tanti mesi il problema per il tecnico azzurro è stata semmai l’abbondanza in avanti, con tre punte centrali per un solo posto, di recente sta facendo i conti con una penuria creata dai tanti infortuni. Dopo il KO di Osimhen, contro il Lecce, nell’ultimo turno di Serie A, si è dovuto fermare anche Giovanni Simeone ed ora per qualche gara tutto il peso dell’attacco sarà sulle spalle di Giacomo Raspadori, anche lui non al meglio. Come detto, però, dall’infermeria arrivano notizia che fanno sorridere il tecnico toscano, che a breve potrebbe tornare ad avere più frecce nella sua faretra.
Napoli, un attaccante pronto a rientrare
Gli azzurri hanno provato a fare l’impossibile per recuperare Victor Osimhen in tempo per la gara di UEFA Champions League contro il Milan di questa sera, ma gli sforzi sono stati vani. Il nigeriano, infatti, non sarà della partita e si spera di poterlo rendere arruolabile per il match di ritorno dello stadio Diego Armando Maradona. Discorso diverso, invece, per quanto riguarda Giovanni Simeone. Le prime impressioni, infatti, avevano fatto pensare ad uno stop forzato di circa un mese.
Stando a quanto raccontato dal Corriere dello Sport oggi in edicola, invece, il “Cholito” saìtarà lontano dai campi di gioco solo, si fa per dire, per una ventina di giorni. L’obiettivo, a questo punto, diventa renderlo pienamente arruolabile per la gara interna del 29 aprile contro la Salernitana. Una gara di certo non banale. Oltre ad essere un derby tutto campano molto sentito, si tratta della sfida individuata da tempo da tifosi ed addetti ai lavori come possibile data per la matematica certezza della conquista del terzo Scudetto. E va da sé che, conoscendo la ferocia e la passione di Simeone, il giocatore per nulla al mondo si perderebbe un momento del genere.
Napoli, le soluzioni in attacco
Senza Osimhen e Simeone, però, Spalletti dovrà necessariamente inventarsi qualcosa. La prima opzione, che anche stasera dovrebbe essere proposta, risponde al nome di Jack Raspadori, come detto. Ha tanti gol nei piedi, ma ha ovviamente delle caratteristiche molto particolari e diverse da quelle dei suoi colleghi di reparto. In alternativa attenzione anche alle candidature di Kvaratskhelia e di Elmas, oltre che di Lozano. Toccherà poi a Spalletti scegliere e mettere poi tutti nelle condizioni di esprimersi al meglio.