La decisione è stata ormai confermata: il comportamento dei tifosi è stato giudicato intollerabile.
Capita sempre più spesso che alcune tifoserie note per la loro stravaganza diventino sempre più pericolose per l’ordine pubblico. E così si decide di implementare norme stringenti affinché esse non creino problemi alla collettività.
Un esempio lampante in tal senso è stato il recente arrivo in Italia di una manciata di agguerriti tifosi dell’Eintracht che, in occasione del match di ritorno degli ottavi di Champions League tra Napoli e Francoforte, hanno messo a ferro e fuoco alcuni punti nevralgici della città partenopea sollevando alcuni dubbi circa la gestione dell’ordine pubblico in questi casi. Di recente un altro caso ha fatto parlare di sé, ma le autorità questa volta non hanno voluto scendere a patti con la tifoseria in questione. Ecco cosa è successo.
Feyenoord, porte chiuse fino al termine della stagione
I tifosi di cui stiamo parlando sono quelli del Feyenoord, tra i più caldi e irrequieti d’Europa. In occasione del big match di Coppa contro l’Ajax, uno dei più seguiti in Olanda, i supporters dei biancorossi di Rotterdam hanno dimostrato per l’ennesima volta il loro volto oscuro creando un parapiglia contro la tifoseria avversaria, ma non solo, ferendo vistosamente Davy Klasssen, centrocampista dei Lancieri, tramite il lancio di un accendino che gli ha provocato una evidente ferita alla testa. Ebbene, il governo non ha voluto patteggiare con le frange più violente e ha giudicato i fatti del De Kuip come meritevoli di una esemplare sanzione.
Il ministro della giustizia Dilan Yesilgoz non ha nascosto il suo disgusto sui danni provocati dai tifosi del Feyenoord e ha annunciato che le prossime sfide dei biancorossi saranno giocate a porte chiuse fino al termine della stagione. Una stangata pesante dato che molto probabilmente i tifosi non potranno mettere in piedi la loro coreografia contro la Roma, in occasione dei quarti di finale di Europa League che si disputeranno il prossimo 13 aprile. Come evidenziato pocanzi, i tifosi del Feyenoord non sono nuovi a tali atteggiamenti: sempre in occasione di una partita di Europa League contro la Roma, era il 2015, le frange più violente della squadra devastarono alcune bellezze della Capitale tra le quali la “Barcaccia” del Bernini situata in Piazza di Spagna. Una ferita che i cittadini romani ricordano ancora con rammarico.