Simone Inzaghi-Inter, pazienza finita: il nome del successore. La terza sconfitta consecutiva in campionato è la goccia che ha fatto traboccare il vaso
La misura è colma. Critici, tifosi e dirigenti dell’Inter sono quasi concordi nel definire ormai al capolinea, salvo miracoli, l’avventura di Simone Inzaghi sulla panchina dell’Inter.
La classica goccia che ha fatto traboccare il vaso certificando una crisi che sembra irreversibile è stato il terzo ko consecutivo in campionato: dopo Spezia e Juventus, Lautaro Martinez e compagni hanno ceduto anche contro l’ottima Fiorentina di Vincenzo Italiano, che sta peraltro attraversando uno splendido periodo di forma. I clamorosi e per certi versi inspiegabili errori sotto porta di Romelu Lukaku non sono serviti a togliere, agli occhi dei tifosi nerazzurri, il peso delle maggiori responsabilità dalle spalle del tecnico piacentino.
L’ex allenatore della Lazio è considerato dalla stragrande maggioranza dei sostenitori dell’Inter il colpevole numero uno dell’attuale crisi tecnica della squadra. Molti rimpiangono Antonio Conte, lui sì in grado di far esprimere al massimo i tanti grandi giocatori presenti in rosa e nelle ultime ore si fa strada la speranza di un ritorno in grande stile del tecnico pugliese, liberatosi dal contratto che lo legava al Tottenham. Ma l’ipotesi Conte in questo momento non sembra molto praticabile.
Ragioni di opportunità, ma soprattutto di natura economica impediscono l’approdo dell’ex commissario tecnico della Nazionale sulla panchina nerazzurra. Nel caso in cui tutto precipitasse, un esonero immediato di Inzaghi non è affatto da escludere con la dirigenza impegnata a trovare una soluzione tampone. Il favorito d’obbligo in questo caso sarebbe l’attuale allenatore della Primavera, l’ex difensore rumano Christian Chivu.
Simone Inzaghi-Inter, pazienza finita: tutti in nomi in ballo per il futuro
Ma la scelta più importante per il futuro dell’Inter è legata a quel punto al nome del tecnico chiamato a costruire un nuovo progetto a partire dalla prossima stagione. Esiste già una rosa di candidati tra cui spicca un nome su tutti, quello di Roberto De Zerbi. A Marotta e Ausilio piace molto anche Thiago Motta che sta lavorando alla grande a Bologna, ma l’attuale tecnico del Brighton parte in pole position.
Per liberarlo dal contratto con il club inglese è necessario versare una clausola rescissoria ma la dirigenza nerazzurra potrebbe far leva sul desiderio dell’allenatore bresciano di tornare in Italia e soprattutto di ripartire da un grande club come l’Inter.
L’ex tecnico del Sassuolo piace anche ad altre società, come la Roma che lo ha messo nel mirino in caso di addio di Josè Mourinho, ma De Zerbi avrebbe già indicato la sua preferenza per il club meneghino.