Brutte notizie dall’infermeria per la Juventus. Dopo Leonardo Bonucci e Paul Pogba, un altro top player bianconero fa crack
Prosegue la corsa della Juventus a un posto nella prossima edizione della Champions League. Con un acuto di Moise Kean i bianconeri hanno regolato un buon Hellas Verona che a dispetto della pericolante classifica (gli scaligeri sono terz’ultimi, a meno sei dallo Spezia quart’ultimo) ha dato del filo da torcere agli uomini di Max Allegri.
I bianconeri, quindi, hanno approfittato del passo falso dell’Inter, ko a “San Siro” per mano della Fiorentina, riducendo così a 6 le lunghezze di svantaggio dai nerazzurri, raggiunti al quarto posto, ultimo utile per la qualificazione alla prossima edizione della “Coppa dalla grandi orecchie”, dalla Roma, a sua volta, vittoriosa a domicilio contro una Sampdoria che ha più di un piede in Serie B.
Se, dunque, si riduce il gap dei bianconeri dalla zona Champions, l’infermeria si riempie dato che a Paul Pogba, a Kaio Jorge e Leonardo Bonucci si è aggiunto un altro top player della squadra bianconera.
Juventus, ulteriori controlli al ginocchio per Chiesa
Tra i grandi rimpianti della disgraziata annata della Juventus figura sicuramente l’indisponibilità per tutta la prima parte di stagione di Federico Chiesa. L’esterno bianconero, reduce dal lungo stop in conseguenza dell’intervento chirurgico per la ricostruzione del legamento crociato del ginocchio sinistro, da poco ritornato all’attività agonistica, è ora alle prese con un fastidio al ginocchio destro accusato in occasione del “Derby d’Italia” contro l’Inter che lo ha costretto a uscire dal campo al 17′ di gioco.
Secondo quanto riportato da Sky Sport, i controlli effettuati sul ginocchio di Chiesa hanno dato esito positivo e di conseguenza il figlio d’arte avrebbe dovuto partecipare alle sessioni di allenamento alla Continassa ma, approfittando della sosta per gli impegni della Nazionale nell’ambito delle qualificazioni a Euro 2024, è volato a Innsbruck, in Austria, dal Prof. Frink, il luminare che gli ha ricostruito il legamento crociato del ginocchio sinistro, per un consulto.
In realtà, i sanitari del JMedical paventano che a frenare la “freccia spuntata” bianconera sia una problematica di natura psicologica, la paura di incorrere in un altro “crac” che gli impedisce di forzare come dovrebbe, più che traumatologica. Ecco perché lo staff medico bianconero ha in programma di sottoporre Chiesa a un esame diagnostico specialistico, l’artroscopia a fibra ottica, proprio al fine di accertare il reale stato del suo ginocchio destro. Del resto, Federico Chiesa non è il primo calciatore che, per quanto clinicamente guarito da un grave infortunio, è rallentato dai contraccolpi psicologici di un infortunio che avrebbe potuto mettere bruscamente fine alla carriera.