Charles Leclerc non ne può più: il pilota si sfoga. Dopo il flop della Rossa nel Gran Premio d’Australia la stagione è già compromessa.
Un avvio di stagione più disastroso era difficile da immaginare. Anche i pessimisti più irriducibili erano persuasi che la nuova Ferrari, rinnovatasi anche al muretto con l’arrivo del nuovo team principal Frederic Vasseur al posto di Mattia Binotto fosse subito in grado di impensierire la Red Bull del campione del mondo in carica, Max Verstappen. Niente di tutto questo, anzi: i risultati ottenuti nei primi tre gran premi della stagione sono a dir poco catastrofici e le prospettive per l’immediato futuro lasciano ancora più a desiderare. Il ruolino di marcia di Charles Leclerc è finora deprimente: un settimo posto e due ritiri che segnalano problemi non risolvibili a breve termine.
La gara del pilota monegasco sul circuito di Melbourne è durata una manciata di secondi: la Ferrari numero 16 è uscita di pista in seguito a un contatto in curva con l’Aston Martin di Lance Stroll. Subito dopo la rocambolesca conclusione del Gran Premio d’Australia che ha visto Max Verstappen centrare la terza vittoria consecutiva, Leclerc si è presentato a capo chino al cospetto di microfoni e taccuini dando sfogo a tutta la sua rabbia per un inizio di stagione di gran lunga inferiore alle attese.
“Quello che è successo è un incidente di gara, sono cose che capitano ma la frustrazione è grande. Il problema vero è che sono tre weekend che va tutto storto, abbiamo pochi punti”. Dichiarazioni che sanno di resa incondizionata quando al termine della stagione mancano ancora 21 gare.
Laclerc non ne può più, Red Bull e Mercedes sono troppo veloci
Quello di cui Leclerc e lo stesso Sainz sono però consapevoli è che il divario dalla Red Bull sembra assolutamente incolmabile. Così come rischia di diventare inavvicinabile la stessa Mercedes, apparsa in netto progresso rispetto all’esordio in Bahrain. Per non parlare del fattore Aston Martin, con Fernando Alonso capace di centrare tre podi consecutivi in questo inizio di mondiale.
Al prossimo Gran Premio in programma a Baku mancano tre settimane, la speranza è che da qui al 30 aprile a Maranello tecnici e progettisti riescano a risolvere quanto meno una parte dei problemi emersi in questo inizio di stagione così da consentire a Leclerc e Sainz di competere quanto meno per salire sul podio.
Puntare al titolo mondiale sembra utopico, ma cercare qualche successo parziale è ancora una possibilità concreta. Ma bisogna fare in fretta, la concorrenza cresce e il tempo a disposizione per colmare il gap è sempre di meno.