Un ex giocatore della Serie A di recente ha fatto coming out sui social. Questo è avvenuto svariato tempo dopo la nascita di suo figlio
La tematica del coming out nel calcio conta ad oggi pochi casi. Tuttavia, stando a ciò che sostengono i diretti interessati, ci sono numerosi calciatori che segretamente appartengono a questa categoria.
E nonostante non lo abbiano mai dichiarato esplicitamente, almeno per il momento, esistono eccome. Il gesto recentemente effettuato da questo ex giocatore di Serie A potrebbe essere incoraggiante. Anche a detta sua.
Ma al momento non si muove granché nell’ambiente. C’è ancora tanto “timore” nell’uscire allo scoperto. Prima di procedere è doveroso rendere nota una differenza sostanziale. Ciò che spesso si sente in pubblica ammissione è coming out. Da non confondere dunque con l’outing, che riguarda essenzialmente l’espressione da parte di terzi circa l’orientamento sessuale di un individuo. Il coming out, fenomeno citato in precedenza, riguarda dunque una scelta consapevole.
E questo è esattamente il gesto messo in atto dal giocatore recentemente appartenente al campionato italiano. Si sta parlando di Jakub Jankto. Molti tifosi se lo ricorderanno per via delle sue esperienze con l’Ascoli, con l’Udinese e con la Sampdoria. In precedenza si era già parlato di lui, ma questa volta lo si farà sotto un’ottica differente. Il giocatore di recente ha dichiarato di averlo fatto in primis per sé stesso. Ma in secondo luogo anche per aiutare il prossimo.
Con la speranza che questa tematica nel corso del tempo venga sdoganata in via definitiva. Successivamente ha rivelato di aver sempre avuto questa consapevolezza. Fin da piccolo. Ma per ovvie ragioni non si era mai posto il dubbio se rivelarsi o no. Ciò che conta è che finalmente adesso sia in pace con sé stesso. Dando così una forte dimostrazione, sia alla sua persona che a tutte le altre.
Jankto fa coming out: il sostegno sui social
La notizia circa il coming out di Jakub Jankto è stata accolta con gioia da tutti i suoi sostenitori. Soprattutto per quanto concerne i membri che appartengono alla comunità LGBTQIA+.
I quali potrebbero aver trovato coraggio nelle parole di un calciatore professionista. Lo stesso ex Udinese ha affermato di aver fatto ciò anche per aiutare il prossimo. Sperando dunque che altri calciatori si esprimano a tal proposito.
Nell’ambiente di calciatori segretamente omosessuali ce ne sono eccome, ma ancora non si sentono “pronti” a scoprire le loro carte. Proprio per questo motivo gesti simili possono essere incoraggianti.