Le vicende giudiziarie a carico della Juve potrebbero avere delle conseguenze anche sul Napoli: De Laurentiis si prepara ad alzare il muro
In attesa che il Collegio di Garanzia del CONI si pronunci sul ricorso della Juventus avverso la decisione della Corte Federale d’Appello di penalizzare la squadra bianconera con 15 punti in meno nella classifica della stagione in corso, le vicende giudiziarie a carico della Vecchia Signora hanno già prodotto un’altra sentenza esecutiva. Passata forse in secondo piano a causa del clamore suscitato dalla pemalizzazione stessa. Nel dispositivo con cui la FIGC ha condannato i bianconeri è presente anche un’inibizione di 30 mesi a carico di alcuni dirigenti, tra cui Fabio Paratici, Dg della Juve all’epoca dei fatti ‘incriminati’.
È notizia recente che la FIFA abbia sgomberato il campo da equivoci, deliberando che tale punizione sia estesa al dirigente anche nell’esercizio delle sue funzioni attuali. Che sono quelle di Dg del Tottenham. Questa decisione, che era nell’aria da diverso tempo, potrebbe essere una pessima notizia anche per il Napoli, sebbene a parecchi tifosi possa, in un primo momento, sfuggirne il perchè.
Rivoluzione Tottenham, Giuntoli e Spalletti nel mirino
Col suo dirigente impossibilitato ad intavolare trattative di mercato per almeno altri due anni, il vulcanico presidente degli Spurs Daniel Levy, fresco di rescissione consensuale del contratto di Antonio Conte come tecnico dei londinesi, intende pescare in Italia il nuovo guru del suo mercato. E chi meglio di Cristiano Giuntoli, l’uomo dei colpi ad effetto chiamati Kim ma soprattutto Kvaratskhelia, potrebbe assolvere a tale funzione? L’abile dirigente delgi azzurri, già accostato alla Juve per il dopo Cherubini, potrebbe essere allettato dalle sonanti sterline provenienti da Londra. Ma potrebbe ancora non essere finita qui.
Qualora sorgessero dei problemi nel rinnovo contrattuale di Luciano Spalletti, uno dei grandi artefici dell’ormai quasi certo scudetto dei partenopei, Giuntoli potrebbe tentare il colpo grosso: convincere il tecnico di Certaldo a seguirlo nell’avventura in Premier League. Se per molti – tifosi del Napoli e non – potrebbe essere folle il solo prendere in considerazione un addio alla città proprio all’alba di un possibile ciclo vincente, sono in parecchi a pensare che il massimo che si possa raggiungere nel binomio con De Laurentiis sia proprio (solamente) il Tricolore.
Le voci su un possibile assalto delle big europee a Victor Osimhen e allo stesso Kvara confermerebbero i sospetti di chi ritiene che questo che volge al termine sarà un anno irripetibile. E che vincere in futuro potrebbe essere una mera chimera. Meglio allora accasarsi in un club che non vince nulla da 20 anni, come velenosamente sottolineato da Antonio Conte nella conferenza stampa che ha di fatto sancito il suo addio agli Spurs.