Un assurdo inconveniente ha preceduto l’infortunio subito da Victor Osimhen in Nazionale: ecco cos’è successo
Il piatto forte del menù della 28esima giornata di Serie A è il big match del “Maradona” tra il Napoli capolista e il Milan in quello che è un gustoso antipasto del doppio confronto dei quarti di finale di Champions League, in calendario il 12 e il 18 aprile prossimi.
Per il match di domani sera, con fischio d’inizio alle 20.45 Luciano Spalletti, però, deve fare meno del suo bomber Victor Osinhen, capocannoniere con 21 centri all’attivo. Infatti, al centravanti nigeriano, di ritorno dagli impegni con la sua Nazionale nell’ambito delle qualificazioni alla Coppa d’Africa, è stata diagnosticata una lesione distrattiva all’adduttore destro la cui evoluzione verrà valutata la prossima settimana alla luce degli esiti dei nuovi accertamenti diagnostici cui verrà sottoposto l’attaccante nigeriano.
Osimhen, assurdo: prima dell’infortunio ha perso la maschera
Quel che certo, come detto, è che Osimhen deve dare forfait per il match di domani sera che potrebbe avvicinare ulteriormente gli azzurri all’aritmetica certezza della conquista del terzo scudetto in una sorta di passaggio di consegne tra i campioni d’Italia in carica (ancora per poco), cioè i rossoneri, e i prossimi scudettati.
Ma a non far dormire sonni tranquilli ai tifosi azzurri è il timore che Osimhen possa restare fermo ai box più di due settimane, come reso noto da De Laurentiis all’uscita dalla riunione della Lega Serie A a Milano, in una fase clou della stagione, con all’orizzonte il doppio incrocio con i rossoneri in Champions. Tuttavia, ha fatto il giro del web la risposta data dal nigeriano a un tifoso che lo ha fermato mentre usciva da Castel Volturno dopo l’allenamento per chiedergli delle sue condizioni:”Don’t worry, it’s just a small thing”, ovvero “Non preoccupatevi, è solo una piccola così”.
Dunque, Osimhen è ottimista circa il suo recupero in tempi utili per la doppia sfida di Champions League contro il Milan anche se prima dell’infortunio patito in Nazionale ha smarrito la mascherina che, dopo averla dovuta indossare per proteggere il volto dopo la frattura dello zigomo e dell’orbita subita nel novembre del 2021 a “San Siro”, è diventata il suo talismano tanto da aver subito contattato al suo rientro a Napoli la casa farmaceutica produttrice.
Non solo un portafortuna, la mascherina, ma anche un accessorio immancabile nel suo look da supereroe di una stagione che entrerà negli annali tant’è vero che è uno dei gadget più ricercati dai tifosi azzurri.