Il Napoli si avvicina sempre più allo scudetto, ma sulla festa in arrivo iniziano a infuriare le polemiche e le dichiarazioni a sorpresa
Pochi giorni ancora alla ripresa del campionato, per una volata finale lunga ancora undici partite ma che per quanto riguarda il verdetto più importante appare ormai già decisa. Il Napoli di Luciano Spalletti ha un vantaggio clamoroso sulle inseguitrici.
Un rendimento stratosferico, quello della squadra partenopea, che sta dominando questa stagione e che domenica dopo domenica è riuscita a incrementare sempre più la forbice rispetto al resto della concorrenza. Mancano ormai ancora pochi mattoni per il raggiungimento di un obiettivo che in riva al Golfo si attende da ben 33 anni.
Napoli, addio alla scaramanzia, si prepara già la festa scudetto non solo in città: e a Salerno arrivano gli ‘avvertimenti’
Un sogno che si inizia a toccare con mano e non per caso è stata ormai abbandonata qualsiasi scaramanzia. I giorni della pausa nazionali sono serviti per iniziare i primi preparativi in città per la grande festa che avrà luogo tra qualche settimana. Ma non soltanto nel capoluogo napoletano e dintorni potrebbero avvenire i festeggiamenti.
Anche nel resto della regione ci sono tanti tifosi del Napoli. Anche a Salerno, dove la reazione da parte dei tifosi ‘di casa’ non si è fatta attendere. In un comunicato la tifoseria organizzata granata ha annunciato che non saranno tollerati festeggiamenti e caroselli in città da parte di sostenitori azzurri. La cosa, sui social, ha generato, come prevedibile, diverse polemiche, oltre a far sorgere un po’ di preoccupazione per l’insorgere, quando sarà il momento, di eventuali scontri.
Festa scudetto Napoli e tifosi della Salernitana, parla il presidente granata Iervolino
Su ‘Il Mattino’, è intervenuto il presidente della Salernitana, Danilo Iervolino, commentando la cosa e spiazzando tutti con le sue dichiarazioni con una netta presa di posizione.
“Una città che compete con gli azzurri nello stesso campionato può rispettare la gioia altrui e applaudire, ma festeggiare di certo no – ha affermato il numero uno granata – Il comunicato dei tifosi lo trovo giustissimo. Non si è mai visto festeggiare una squadra con le bandiere di un’altra, è una cosa che non si può pretendere. Ma ci stiamo impegnando a costruire un ponte tra la società e le due tifoserie. Io resto un sostenitore del terzo tempo, del bere qualcosa insieme dopo essersi affrontati sul campo”.