Il presidente del Napoli ha una “pazza” idea per rendere ancora più attrattive le partite della sua creatura. Vediamo di chi si tratta.
Aurelio De Laurentiis sta vivendo una stagione straordinaria. Il suo Napoli domina in campionato, primo per ko tecnico dopo 27 turni con 71 punti. La squadra di Luciano Spalletti corre anche in Champions, dove nei quarti di finale, andata il 18 aprile allo Stadio Maradona, affronterà il Milan, prossimo avversario anche in serie A, sempre in casa, domenica 2 aprile alle 20.45.
Da anni l’imprenditore cinematografico combatte per avere uno stadio di qualità. Il Napoli ormai è una realtà consolidata e l’impianto di Fuorigrotta, appare ormai fuori tempo massimo. La soluzione per un nuovo stadio non sembra prossimo, intanto De Laurentiis pensa a come rendere più appetibile l’approdo dei tifosi allo Stadio Maradona.
Napoli e la Champions: si accelera per uno stadio top
Aurelio De Laurentiis da tempo sogna di realizzare a Napoli uno stadio che sia più vivibile per i tifosi, costretti ora, da alcuni settori troppi lontani dal campo, a immaginare lo sviluppo delle magie di Osimhen&Co. “Ho aperto un dialogo con il sindaco Gaetano Manfredi: nonostante sia juventino, non mi ha mai messo i bastoni tra le ruote. È aperto un tavolo di confronto per trovare soluzioni come la pedonalizzazione dell’area antistante lo stadio nel giorno della partita. Lavoriamo a parchetti, tribuna stampa e altri ascensori“, disse a Radio Kiss Kiss il 24 luglio.
“Lo stadio deve diventare un asset del Napoli per i prossimi 99 anni, poi noi ci occuperemo di smontare la copertura e investire i soldi che servono, 70-100-150 milioni, per renderlo un impianto modello“, aggiunse il presidente del Napoli, chiarendo ancora una volta l’ineluttabilità della scelta.
Come riportato dal mattino.it, una parte dello Stadio Maradona, in seguito alle migliorie effettuate per Italia-Inghilterra, ha cambiato aspetto. A essere toccati dai lavori, in particolare, le aree degli sponsor e quella ospitalità. Il presidente De Laurentiis sabato scorso era presente al Maradona per osservare da vicino la riqualificazione parziale dello stadio. Del bisogno di dare nuova luce allo Stadio Maradona, De Laurentiis aveva parlato direttamente con Giovanni Malagò, presente alla consegna del premio “Enzo Bearzot” a Luciano Spalletti. Tra le tante ipotesi del numero 1 del Napoli, una potrebbe prendere corpo subito.
De Laurentiis vuole portare uno chef stellato allo stadio
Non solo parcheggi, visibilità, ma proprio un nuovo modo di vivere lo stadio: questo il pensiero di Aurelio de Laurentiis.
Quindi, al di là di quanto si potrà vedere da fuori quando il restauro del Maradona sarà completato, il presidente del Napoli vuole aggiungere un tocco di cultura prettamente partenopea. De Laurentiis vuole cambiare la ristorazione allo Stadio Maradona, affidandole ad uno chef stellato di chiara fama. Dalla pizza alla pasta e patate, passando per il cuoppo o a O’ Cuzzetiello, la gastronomia è uno dei tanti tesori di Napoli. Nomi non se ne fanno, ma certamente i profili di grandi cuochi con il Napoli nel cuore non mancano.
Aurelio De Laurentiis segue passo passo cosa verrà fatto per migliorare lo Stadio Maradona. Se i risultati fossero deludenti, allora insieme con l’ad, Andrea Chiavelli, si accelereranno le pratiche per realizzare uno stadio di proprietà del club. Il Napoli, oltre ad essere solido a livello di bilancio, ha un bacino talmente ampio di tifosi che troverebbe subito una sponda, anche in termini di sponsor, per costruire il nuovo impianto.